A tutti i Popoli della
Terra
La RAUBSER è una lingua artificiale, cioè
che non deriva da nessun'altra lingua esistente. La qual cosa ha permesso d'idearla molto
semplice, sia per quanto riguarda la fonetica sia per quanto attiene alla morfologia e alla
sintassi; mentre, dal punto di vista dell'espressione, è più ricca e più efficiente di
qualunque altra lingua parlata. Essa, perciò, in ogni Stato del mondo, potrebbe essere
utilizzata come seconda lingua, cioè come lingua internazionale, senza arrecare alcuna sorta di
difficoltà a quella nazionale. In questo modo, tutti i Popoli della Terra ne trarrebbero degli
enormi vantaggi. Infatti, senza più dover sottoporsi all'apprendimento scabroso di tantissime
lingue, quasi sempre con pronuncia e grammatica da capogiro, facilmente essi riuscirebbero a
superare lo scoglio del plurilinguismo che li separa. In più, ci sarebbe il vantaggio di dover
imparare una sola lingua, che presenta una pronuncia perfetta e una grammatica tanto semplice
quanto efficiente. Quest'ultima enuncia ogni sua regola mai in senso restrittivo, per cui
permette a chi la utilizza di applicarla secondo le proprie esigenze, purché in linea con la
logica di base.
La RAUBSER non è una lingua statica e consente ogni evoluzione possibile. Inoltre, come ognuno
potrà constatare, i suoi vocaboli sono stati studiati con un singolare criterio che, in aggiunta
all'economicità di spazio che si ha nella loro scrittura, rende più spedita la loro
memorizzazione. Ciò è reso possibile dall'attuazione delle due seguenti strategie: 1) a tutte
quelle coppie di vocaboli esprimenti due concetti opposti (la stessa cosa vale per quelli
indicanti una maggiore e una minore positività o importanza o priorità) vengono assegnati degli
inversi grafici; 2) quei gruppi di vocaboli, che hanno una certa analogia tra di loro, sono
stati creati con una logica che ne facilita l'assimilazione.
Ci sono poi molti vocaboli che presentano un determinato valore numerico, ossia quello relativo
alla nozione che essi intendono offrirci. Per fare un esempio, il nome di un elemento chimico,
oltre al suo simbolo, ci dà anche il suo numero atomico e il suo peso atomico, unitamente
all'indicazione della sua analogia con altri elementi e del suo stato di aggregazione. Così ci
dice se è un metallo o non lo è, se è di transizione nel primo caso o semiconduttore nel secondo;
nello stesso tempo, ci indica se è un solido covalente o molecolare. La stessa cosa vale per i
diversi vocaboli delle altre branche del sapere, come la tassonomia animale e quella vegetale,
poiché il nome di ogni animale e di ogni vegetale ci permette d'individuarne la famiglia, la
classe, il tipo o la divisione di appartenenza.
C'è, infine, l'ideazione di tutta una geografia nuova, nella quale i nomi dei mari, dei fiumi,
dei laghi, dei monti, delle isole, delle penisole e degli Stati ci rendono note facilmente la
loro posizione sopra la Terra (latitudine e longitudine) e la loro appartenenza ad una parte di
essa. Mentre taluni vocaboli ci indicano anche la loro superficie (laghi, mari, isole, ecc.) o
la loro lunghezza (fiumi) o la loro altitudine (monti).
La RAUBSER, quindi, può essere paragonata ad un edificio moderno costruito tutto in cemento
armato e rispettando i canoni dell'architettura più innovativa, oltre che essere dotato dei
migliori ritrovati tecnologici. Soprattutto è fornito di ascensori che conducono in ogni sua
parte rapidamente e senza alcun dispendio di energie intellettuali. Per questo motivo,
essa si presenta omogenea, semplice, lineare, agevole e di facile accessibilità per tutti.
A questo punto, mi pongo la seguente domanda: La mia Ràubser è da ritenersi un'opera utile
all'Umanità, in quanto capace di riportarla effettivamente al suo primordiale monolinguismo?
Da parte mia, oso solo affermare: a quanti la studieranno la sentenza!
L’Autore

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