Desiderio e rimpianto

La mia voce è un silenzio
che dentro di sé porta scolpite
le grandi mie passioni,
ardenti e indimenticabili,
poiché sono appartenute
ad un passato assai lontano
che non si lascia cancellare
dal turbinio di mille secoli,
avendolo vissuto con un cuore
pervaso della gioia dell'amore.

Il mio silenzio è un desiderio
che tende a fare rifiorire
nella mia anima impallidita
dolci, bei, piacevoli ricordi
che le ripropongono un passato
tutto dedito a gustarsi
il piacere di una gioia sentita;
ma pure le rinfaccia cinicamente
uno scontento presente,
sul cui volto si legge soltanto
una viva e inappagabile voglia
di tuffarsi nel tempo andato.

Il mio silenzio è soprattutto
amaro e doloroso rimpianto
che si erge assai superbo
sopra un profondo pentimento,
quello che subentrò fatalmente
alla mia folle decisione
di rovinare per sempre
la serenità del mio cuore;
per cui ora geme angustiato,
innalzando su penose rovine
incoscientemente volute
un delirio ormai insanabile
privato di quiete e di speranze!