San Valentino

In questo gaio giorno,
che è stato a voi dedicato,
in quanto teneri innamorati
o impenitenti amanti focosi,
vivamente a voi mi rivolgo
più che in altri giorni dell'anno,
e vi esorto con tutto me stesso
a trovare il modo migliore
per vivere il vostro amore.

Vi sconsiglio innanzitutto
dallo scambiarvi quei doni
che rappresentano soltanto
venali beni di consumo;
ma, da parte di ciascuno,
venga regalata soprattutto
alla propria anima gemella
la passione più ardente
che abbia mai conosciuta
il vostro meritevole cuore.

Questo giorno, quindi,
assolutamente non deve
presentarsi a voi invano,
cioè senza accoglierlo
con la dovuta considerazione;
altrimenti finireste
per calpestare senza motivo
il genuino senso amoroso
e per privare da incoscienti
la vostra nobile anima
della gioia più bella
e più intimamente avvertita.

Perciò il vostro spirito
esulti e si dia alla ricerca
di ciò che possa rendere
euforici i vostri sensi,
spingendoli a vivere appieno
quell'ebbrezza effervescente
che può unicamente provenirvi
da una voluttà scatenata,
poiché sono certo che essa
saprà spalancarvi quelle porte
che vi consentiranno alla fine
l'accesso a un tale godimento
che voi stessi ammetterete
di non averlo mai provato!