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Temo che...
Temo che un giorno
tu possa abbandonarmi
e non voglia più sapere
alcuna cosa di me;
inoltre, ti verranno
totalmente a mancare
quella viva passione
e quel grande interesse
che tutta entusiasta
mi vai ora dimostrando.
Ma anche temo
che ti sentirai delusa
del fervido amore
che mi hai consacrato;
perciò, non ritenendomi
più degno di esso,
riterrai alla fine
che sia cosa giusta
sopprimerlo in te,
senza pensarci sopra
neppure due volte.
Temo, in quel caso,
che tale decisione
potrà essere soltanto
frutto della follia,
poiché drasticamente
getterà alle ortiche
l'amore che nutro
con grande fervore per te;
anzi, allo sbando
manderà la mia esistenza,
il cui unico desiderio
sarà in quel momento
quello di buttarsi
nella voragine più tetra.
Temo, a quel punto,
che la mia inutile vita
dovrà rinunciare
a ogni sua speranza;
dovrà pure dire addio
a quei tanti ideali,
nei quali aveva riposto
la fiducia più cieca
e da cui le provenivano
i sogni più belli.
Ti prego, amore mio,
non fare mai avverare
questi miei timori
così raccapriccianti,
visto che basta
il solo loro spettro
a incutermi nell'animo
il più folle terrore,
nonché a rendermi vittima
delle sevizie più atroci!
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