Perché mai?

Perché mai, amore mio,
ti rifiuti di farti amare
nel modo che vorrei,
al fine di metterti al corrente
di quanto la mia passione
è immensa e piacevole
e di quali benèfici prodigi
essa è capace di operare
nella tua vita tanto provata,
la quale, a mio avviso,
si presenta in questi giorni
non particolarmente serena?

Perché mai, soave creatura,
ti ostini a non consentirmi
di stringerti tra le braccia
e di baciare con ardore
quelle tue vermiglie labbra,
che divinamente riescono
a donare un nettare gustoso
a chi ha la grande fortuna
di poterle unire alle proprie?

Perché mai, mia diletta,
sei tanto restia a convincerti
che, concedendoti al mio cuore,
sarà per te come mettere le mani
sul più favoloso dei tesori,
essendo esso in grado
di trasformare la tua esistenza
in una oasi meravigliosa
di delizie e di serenità?

Perché mai, sublime fanciulla,
energicamente ti opponi
a lasciarti guidare da me
per gl’incantevoli sentieri
che hanno come meta
la tua e la mia felicità,
essendo essi tutti diretti
lì dove domina incontrastata
quella stupenda atmosfera
che è capace di rendere magico
ogni istante della nostra vita?

Io ti esorto, gioia mia,
a cambiare l'atteggiamento
che rigidamente hai deciso
di assumere nei miei confronti;
mi permetteresti così di amarti
proprio come il cuor mi detta
e ti accorgeresti ben presto
di quale gioia verremmo a godere
nella nostra restante esistenza!