Meglio morire allora!

Se un giorno l'amore
dovesse smettere di essere
il fedele mio compagno,
per me la vita sicuramente
smetterebbe di avere
qualche significato.

Il vuoto e il nulla,
formando a mie spese
un binomio assurdo e dispotico,
massacrerebbero il mio animo;
inoltre, renderebbero
buia la mia esistenza
e inattiva la mia mente,
fino a insidiare gradatamente
il centro delle mie emozioni.

Finirei anche per diventare
un autentico automa,
assolutamente privo
di vitalità intellettiva,
oltre che incapace
di gestire i propri sentimenti;
né riuscirei più a generare
alcuna produzione emotiva,
quella che in me di solito
risulta intensa e prolifica.

I pochi squarci esistenziali,
che avrei a mia disposizione,
mi metterebbero in grado
di contemplare soltanto
un cuore infranto
e uno spirito sconvolto;
in più mi farebbero assistere
a un'anima angustiata,
costretta a convivere
con la sua pena esacerbante.

Perciò se nel futuro,
a causa della mancanza d'amore,
dovessi ereditare dalla sorte
simili future prospettive,
mi vedrei di certo annegare
terrorizzato e impotente
nel mare della sofferenza,
per cui davanti a me
non avrei altra alternativa
che quella d'invocare disperato
la fine dei miei giorni!