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Bentornata!
Finalmente, amore mio,
sei di nuovo qui con me
e ho potuto ricominciare
a sentirmi esistente come prima
tra le tue braccia generose,
che hanno ripreso a largirmi
i soliti abbracci ardenti,
cingendomi con una stretta
molto calda e passionale.
Anche le nostre labbra,
smaniose di ricongiungersi,
si sono messe a recuperare
gli attimi che in tua assenza
non hanno potuto fruire
dell'ardore dei loro baci,
in modo che anch'esse
facciano il pieno di felicità.
Da parte loro, i nostri corpi
si vanno invece rifacendo
dell'intero amore non goduto,
dandosi così a compenetrazioni
che li eccitano e li esaltano;
intanto, però, i loro sensi
si sentono quasi esplodere
sotto la furia incontenibile
di un parossistico godimento.
Bentornata, compagna mia,
devi sapere che la tua presenza
sta già facendo diradare
quelle tenebre odiose
che, quando mi sei mancata,
solevano avvolgermi e serrarmi
in una deprimente malinconia;
anzi, ha fatto essa perfino
riapparire al loro posto
quel magnifico splendore,
che soltanto la tua passione
riesce a creare intorno a me.
Sono convinto che da oggi
riprenderà la mia vita
il consueto ritmo gioioso,
poiché al mio fianco ci sarà
chi saprà in me tenere alti
il morale e l'ispirazione,
consentendo a quest'ultima
di raggiungere ogni volta
le eccelse e rosee vette
del lirismo poetico.
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