Partenza improvvisa

Sei partita, amore mio,
senza che fra di noi
ci siano stati abbracci e baci;
non ci siamo espressi con gli occhi
neppure l'amarezza e lo sconforto
che sarebbero stati abbondanti
nel nostro cuore addolorato.

Non abbiamo potuto per niente
leggerci sul triste volto
l'angoscia e la sofferenza,
che entrambi in silenzio
avremmo covato nell'anima;
così pure non c'è stato consentito
di avvertire nel nostro intimo
quell'avvilimento profondo
che avrebbe poi permeato
i nostri spiriti sbigottiti.

Sei dovuta partire
senza potermi avvisare,
lasciandomi tutto solo
a piangere miseramente
la tua imprevista lontananza,
che inizia ora a turbarmi
nonché a farmi impazzire,
dandomi in pasto all'ossessione
più atroce ed assillante;
anzi, sconcerta come non mai
la mia misera esistenza,
che ha smarrito la sua pace
e si va tuffando senza sosta
nella disperazione più folle.

Sono sicuro che per te
non sarà stato divertente
intraprendere il lungo viaggio,
senza avermi prima salutato,
per cui adesso stai soffrendo
come nessuno può immaginare;
sono però più che convinto
che durante il tuo tragitto
è venuto a sorprenderti
un invincibile scoramento,
che si è dato a trasformare
la tua vita in un calvario,
a cui hai potuto solo attingere
le terribili pene dell'inferno!