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Ti chiedo più fiducia
Di me, amore mio,
non devi più diffidare,
specie quando ti dico
che ti amo alla follia;
anzi, mi chiedo stupefatto
come fai a non capirlo,
se l’ amore mio per te
è talmente grande
che riuscirebbe perfino
a riempire l'universo.
Non traspare esso forse
dal mio volto giulivo,
dal momento che è sincero,
immenso e profondo?
Sei forse cieca, per non vedere
la premura e la dedizione
che dedico a te ogni giorno
con tutta la mia anima
e con il massimo interesse?
Vorrei proprio che tu,
prezioso mio tesoro,
ti mettessi a misurarlo
e a valutarlo per ciò che vale;
solo allora fin dall'inizio
ben presto ti accorgeresti
che, per portare avanti
una simile impresa,
avresti bisogno di un tempo
lungo quanto una vita.
Perciò immantinente finiresti
per rinunciare ad essa,
ma non prima di esserti
pienamente convinta
di quanto è immensurabile
lo schietto mio amore
che, a mente lucida
e totalmente serena,
con tutto il mio cuore
ti ho voluto consacrare.
Ti esorto, per tale motivo,
a prendere sul serio
questo mio amore
che è senza macchia
e privo di qualche ombra,
avendo io scelto te
come mia nuova compagna
per dedicarti ogni attimo
della mia esistenza
e suscitare nel tuo animo
le più inesprimibili delizie.
Ma, prima di ogni cosa,
voglio scorgerti gioire
e farti smettere di correre
dietro le fatue speranze,
siccome esse saranno
costrette a dileguarsi,
dopo che il mio amore
le avrà fatte tutte avverare!
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