Quel giorno...

Quel giorno,
in quell'angolo di bosco,
ci eravamo solo noi due;
abbracciati come eravamo,
ci pareva che occupassimo
il medesimo corpo,
grazie a quell'amplesso
intimo ed estuoso
che ci aveva rapiti,
come per incanto,
alla nostra reale esistenza.

Veleggiavamo congiunti
per acque sconfinate
che avevano smesso
di sottostare supinamente
alla tirannia del tempo,
intanto che il ritmo focoso
del crescente incalzare
della nostra bramosia amorosa
le andava rendendo
oltremodo tempestose.

Invece intorno a noi,
andava ovunque impazzando
la procella dei sospiri,
dei deliri e dei gemiti;
ma anche avvertivamo
i suoi tumulti e i suoi furori
esagitati e prorompenti,
che non la smettevano
di tenerci beati e gaudenti,
facendoci dono prezioso
del dolce oblio
delle umane traversie!