Struggente commiato

Proprio oggi, amore mio,
ho appreso con dolore
che mi restano solamente
pochi mesi di vita,
poiché un brutto male
pernicioso ed invasivo
avanza inarrestabile
nell'intero mio corpo.

Sono perciò disperato,
mi sento quasi distrutto,
mentre di ora in ora
vedo la mia sofferenza
ingigantirsi nel mio animo
in modo inusitato,
fino a divorarsi
con voracità crescente
anche l'ultimo squarcio
della mia felicità.

Già nella mia mente
confusa e atterrita
vanno tramontando
gl'ideali e le speranze,
per cui si vedono sbarrare
dal truce destino
ogni loro porta
che era aperta al futuro;
ciò perché esso,
ignorando totalmente
la pietà e la compassione,
assai sordo si dimostra
ai tanti miei lamenti,
senza affatto curarsi
del mio enorme tormento.

Vengono le mie lacrime
principalmente versate
per il nostro amore
grandissimo e intenso,
che è destinato oramai
a morire anch'esso,
non appena l'eterna notte
si sarà impadronita
tanto del mio corpo
quanto del mio spirito.

A quel punto, vedrai,
ci renderà impotenti
a continuare a scambiarci
con calda passione
le nostre effusioni amorose,
che adesso si mostrano
incontenibili e gratificanti.

Ne consegue, gioia mia,
che anche per te io piango,
visto che molto presto
senz'altro verrai a mancare
di tutti i miei abbracci
e dei miei focosi baci,
che smetteranno così
di largirti senza sosta
il loro nettare soave;
la qual cosa trascinerà
la tua infelice esistenza
nel profondo baratro
di un'angoscia mortale.

Con una pena nel cuore
smisurata e straziante,
eccomi allora disperato
a congedarmi da te;
però prima desidero
scrutarti bene negli occhi
perché tutti i tuoi pensieri,
che in essi sono riflessi,
restino ancora con me
al momento del trapasso.

In tal modo sono sicuro
che, dopo il penoso addio,
la loro compagnia
mi consentirà d'intraprendere
un sereno viaggio
verso la mia ultima meta!