Guarisci presto!

Senza alcun preavviso,
l'avverso destino
contro di te ha voluto
duramente accanirsi
simile a un tiranno,
per cui si è dato
a strapazzare la tua vita,
quasi fosse una pianticella
succube di una tempesta.

Ruglianti, intorno a te
si addensano i venti,
si scagliano sinistre
le folgori accecanti,
mentre assai minacciosi
iniziano a manifestare
la loro ridda frenetica
tanto gli oscuri nembi
quanto i tuoni reboanti.

Tu non riesci a difenderti
da tanta furia violenta,
con la quale intendono
gli elementi della natura
apportare al tuo organismo
gli effetti più devastanti
e quelli più catastrofici.

Mi sento disarmato
di fronte alla tua infermità,
che ti sta distruggendo
nel corpo e nello spirito;
ti ha anche portato via
quei gioiosi sorrisi,
nei quali ti profondevi
con compiaciuta passione.

La tua anima è immersa
nella tristezza più cupa,
è sprofondato il tuo spirito
in un atroce pessimismo;
né più riesce il tuo cuore
ad esprimere per me
le carezze più dolci
e i baci più brucianti.

Mi ritrovo ora a piangere
la tua sventura e la mia,
l'una e l'altra permeate
di pena esacerbante,
per cui mi rendono inariditi
sia l'estro che l'intelletto,
che hanno smesso di essere
vivificanti e fecondi.

Il tuo stato di salute
infermo e preoccupante
mi getta nella disperazione
e mi procura le sofferenze
più laceranti e più aspre;
rende inoltre un tormento
ogni istante della mia vita
e offusca in modo grave
la mia mente disorientata.

Ti prego, guarisci presto,
dolce e caro amore mio,
e non tenermi più a lungo
sulle spine dolorose;
tu non sai quanto desidero
che il mio cuore ritorni ad essere
incantato come prima
dal tuo amore esuberante.

Così anch'io, insieme con te,
potrò fare la stessa cosa,
ricominciando entrambi
a estasiarci come un tempo
di quella nostra passione
sempre calda ed intensa,
nonché capace di deliziarci
in modo meraviglioso
tutta quanta l'esistenza!