Torna presto!

Pur riconoscendo, tesoro mio,
che l'hai fatto per validi motivi,
ti sei sottratta ai miei occhi,
quando meno se lo aspettavano,
per cui essi hanno smesso
di sorridere e di gioire.

Comportandoti in tal modo,
potevi solo lasciarmi il cuore
nella tristezza più amara,
per cui ora il poveretto
riesce ad avvertire unicamente
dolori atroci e lancinanti,
come se dei pugnali acuminati
lo lacerassero e gl'infliggessero
le ferite più micidiali.

Non sta meglio il mio animo,
che si è ritrovato all'improvviso
nella malinconia più cupa;
ve lo ha trascinato il tenebrore
che intorno a esso si è ammassato,
non appena il suo sole
ha cessato d'inondarlo
con il suo benefico fulgore.

Ritorna presto, amore mio,
poiché avverto un gran bisogno
dei tuoi abbracci e dei tuoi baci;
dispensami ancora una volta
quelle piacevoli tue carezze
che riuscivano in me a destare
il sacro fuoco della passione.

Potrò così ridarmi baldanzoso
alle scorrerie mie amorose,
senza escludere dal loro assalto
nessuna parte del tuo corpo;
anzi, potrò pure profondervi
le più gradevoli sensazioni,
finché in te non avrò suscitato
quel miracoloso piacere
che alla fine ti procurerà
la gioia più beata e più gradita.