Come se fosse ieri

Assai nitida, mia cara,
mi appare a un tratto
la tua fantastica visione
che eccede in bellezza,
siccome riemergere ti vedo
smagliante e deliziosa
dai tuoi anni trascorsi
nella splendida giovinezza.

Con grazia leggiadra
e con armonia di forme,
spensierata tu appari
ai miei occhi incantati;
inoltre, vedo che per niente
ti dai al risparmio,
intanto che con fierezza
le tue nudità mi mostri.

Le varie parti del tuo corpo
trovo mirabili e seducenti,
intanto che spargi intorno
i tuoi elettrizzanti sospiri;
ma anche il tuo sguardo
profondo e accattivante
riesce adesso a calamitare
l'intera mia attenzione.

Proprio allo stesso modo
di quel tempo lontano,
vai ovunque sprizzando
il tuo vigore giovanile,
visto che come allora
hai ripreso a prodigarmi
in grande abbondanza
la tua passione amorosa.

Così ancora una volta
hai iniziato a travolgere
la mia assopita esistenza
con quell'amore irrompente
che un tempo, come ricordo,
verso di me non smise mai
di essere inebriante e intenso,
esplosivo e coinvolgente.

Per questo senza fatica
hai fatto ora scatenare
in tutto il mio corpo
l’intera ebbrezza dei sensi;
ma anche hai permesso
al mio spirito che le attendeva
di sperimentare sensazioni
indicibili e sovrumane.

Oggi, come se stessi di nuovo
vivendo il mio passato,
vedo ancora riaccendersi
nel mio spirito guerresco
quel medesimo furore
che sempre in me scorgevo
ingente e inarrestabile.

Mi riferisco a quell'ardore
con cui le mie battaglie
ho sempre combattuto
nelle numerose alcove
intime ed allettevoli,
nelle quali eroicamente
mi vidi costretto a fare
una grande strage di cuori.

Intanto che a te mi rivolgo,
mi si affacciano alla mente
riverberi incandescenti
di certi ricordi licenziosi;
essi ormai fanno parte
di un passato già svanito,
anche se con mia sorpresa
in me lo riscopro
altero e ancora fresco!