Il primo bacio

Ricordi, amore mio,
il nostro primo bacio,
quello che ci demmo
proprio in riva al mare,
dopo che finalmente
in noi venne a cessare
quel nostro iniziale
pavido imbarazzo?

Era un cupo giorno
e il regno di Poseidone
in modo insolito
si mostrava agitato;
sferzava coi suoi marosi
l'aspra costa rocciosa,
seppellendola interamente
sotto una coltre di spuma.

Come se io fossi l'onda
e tu la nuda roccia,
mi spinse l'impulso
a prenderti tra le braccia;
solo che non fu la schiuma
ma la calda mia passione
a inondarti tutta quanta
con il suo acceso ardore.

Neppure avemmo il tempo
di rendercene conto
che già le nostre labbra
si erano congiunte;
se prima si erano cercate
senza indugio alcuno,
badarono dopo a fondersi
in preda al desiderio.

Tra l'ebbrezza dei sensi
e il giubilo dello spirito,
si andò così consumando
quel nostro primo bacio:
l'estasi e la dolcezza
di quel magico momento
ci esaltavano il corpo
e ci sublimavano l'anima.

Quando poi venne a svanire
quel mirabile incantesimo
che saturo era stato
d'indicibili effusioni,
avvertimmo che in noi
qualcosa era cambiato
e ci faceva desiderare
molto più di prima.

In entrambi era nato
un improvviso amore
che già faceva bruciare
entrambi i nostri cuori,
facendo loro assaggiare
le gustose primizie
di quella ghiotta raccolta
avuta in dono dal destino!