Notte d'incanto

Già prima che l'alcova
ci ospitasse compiaciuta,
fremevano i nostri corpi;
mentre i nostri spiriti
deliravano estasiati,
in attesa che l'evento
da noi a lungo agognato
li portasse al più presto
alla loro magica fusione.

Quando poi ci ritrovammo
avvinghiati l'uno all'altra,
cominciarono dentro di noi
a esplodere i nostri sensi,
i quali già si mostravano
in preda all'eccitazione
e si sbizzarrivano caparbi,
volendo essi raggiungere
il loro massimo godimento.

Né remore né esitazioni
si permisero d'intralciarci
il cammino che ci conduceva
all'importante esperienza
della nostra prima notte,
poiché in noi era sfrenato
il desiderio di giungere
al sospirato intimo rapporto.

S'intensificavano i baci
in quel delirio di carnalità:
essi avevano come meta
le varie parti dei nostri corpi
per tempestarle di carezze
e suscitarvi quei fremiti
che possono solo regalare
sensazioni sovrumane.

Quando infine si furono fusi
i nostri corpi fremebondi
e si furono immedesimati
i nostri spiriti bollenti,
finì per esserci intorno a noi
una pioggia interminabile
di gradevoli emozioni;
mentre nel nostro animo,
sotto la spinta della lussuria,
divampava inarrestabile
la nostra carica passionale!