Per te avrei...

Quasi come inghiottita
dalle viscere della terra,
ti sei sottratta, amore mio,
ai miei attoniti occhi,
per cui essi hanno cessato
di sorridere e di sognare,
versando lacrime senza fine
d'indicibile amarezza.

Preso dal grande timore
di non poterti più amare,
il mio cuore è piombato
in una cupa malinconia
che lo va distruggendo;
anzi, lo turba e lo inquieta,
si dà a martoriarlo
senza la minima pietà .

Tu per me rappresentavi
l'essere più sacro,
ti stimavo perfino
più della mia esistenza,
poiché eri divenuta,
un poco alla volta,
la stella più fulgida
del mio universo interiore,
per cui con generosità
m'illeggiadrivi la vita
e mi colorivi in pari tempo
i sogni e le speranze.

Avrei per te acconsentito
a privarmi senza esitare
anche dell'ultimo boccone
e del mio ossigeno vitale,
se ciò mi avesse permesso
di continuare a godere
dei tuoi sospiri amorosi.

Così pure avrei per te
senz'altro rinunciato
a ogni mia intima esigenza,
pur di appagare appieno
tutti i tuoi desideri;
ma anche ciecamente
avrei accettato di diventare
un rottame in balia
dei prepotenti marosi,
pur di vedere fuse insieme
la mia e la tua esistenza!