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Come una meteora
Il giorno intorno a me,
a un tratto, si è abbuiato:
regnano nella mia anima
l'angoscia più cupa,
la malinconia più nera,
la tristezza più struggente.
Al pari di una meteora,
sei apparsa nella mia vita,
l'hai inondata di un bagliore
che, pur essendo stato
molto breve e fugace,
con grazia vi ha lasciato
la sua scia indelebile
d'amore e di passione.
Ero disposto a coltivare
l'uno e l'altra intensamente,
ero pronto a farti cullare
nell'incanto dei miei baci,
nella magia delle mie carezze.
Avrei voluto farti sognare
nel riverbero incantevole
dei miei versi ammalianti,
che sanno con sapienza
alleviare le angosce
di chi il destino ha privato
delle gioie dell'amore.
Invece ti sei dileguata,
senza degnarmi di un saluto;
sei svanita nel nulla
e il cuore mi hai squarciato
con la tua sparizione.
Adesso rappresenti
il mio ricordo più caro,
poiché da me è stato vissuto
tutto pregno di ardori
focosi e scatenati;
esso, per questo motivo,
nel modo più categorico
non vuole farsi annegare,
come un misero rottame,
nell'oblio più profondo.
Ma se non posso evitarlo,
non mi resta altro da fare
che piangere la mia sventura
e struggermi per il dolore,
mentre impotente mi dissolvo
nella cruda disperazione!
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