Non intendo pił...

Non intendo più seguire le orme
di una donna ombra che solo di notte
se ne va vagando e disperdendo
la propria ondivaga esistenza,
incurante dell'uomo che aspetta
di sapere che ella esiste ancora.

Non intendo più sciupare il tempo
in lunghe attese prive ogni volta
di una sua visita da me ambita;
invece ella preferisce protrarre
nell'oblio di un passato inaridito
le sue ore che sono alla deriva.

Non intendo più rodermi l'animo
dietro una donna che non è più mia,
visto che ha stabilito di sotterrare
il nostro antico e schietto amore
all'ombra di un salice piangente
che non ha più lacrime da versare.

Non intendo più legarmi a colei
che non merita la mia cieca fiducia,
siccome in me ha fatto nascere
alcuni atroci e fondati sospetti
che mi hanno spinto a credere
di voler troncare il nostro amore.

Non intendo più rendere i miei pensieri
pregni di penoso pessimismo,
poiché esso riesce solamente
a privarli di ogni alacre attività,
oltre che tormentarmi con fitte acute
dovute all'arida mia passione.