Mia cara...

Mia cara, a quanto sembra,
il tempo non è mio alleato,
se tirannicamente mi spinge
verso l'ammuffita vecchiaia,
presentandomi agli occhi tuoi
come uomo distrutto nel fisico
che a te non può più aspirare,
a causa degl'innumerevoli anni
capaci solo di prospettarmi
la fine di ogni mia passione.

Mia cara, come mi rendo conto,
la mia rinuncia a te è d'obbligo,
non essendoci una strada diversa
che, contro le attuali avversità,
possa permettermi di amarti,
a dispetto del tempo intransigente
che va suscitando fra noi due
solchi di profonda indifferenza,
fino a crearvi insormontabile
il crollo di ogni mio sogno prezioso.

Mia cara, se oggi la mia esistenza
è costretta a versare in uno stato
che nega alla felicità di accostarsi
al mio animo e al mio cuore,
strapazzati entrambi da un destino
contrario a ogni conciliazione,
allora ben venga a farmi visita
l'impietosa falce sterminatrice
che, pur di gustarsela meglio,
cerca solo di ritardare la mia morte.