Dovrei?

Dovrei pensare che il tuo interessamento
a me rivolto con apparente apprensione
sia solo una finzione, il cui unico scopo
è quello di mettere in ridicolo il mio amore,
nato fin dall'inizio nei tuoi confronti
schietto, solido, sentito e incrollabile?

Dovrei ritenere che la tua incerta passione,
che ho sempre creduta sincera e leale,
si stia aggirando disorientata e confusa
nei pressi del baratro della sfiducia,
per cui son costretto a rivedere i miei sogni
e a pilotarli verso mete più concrete e reali?

Dovrei convincermi che la nostra breve storia,
da me vista come un baluardo inespugnabile
fin dal suo primo incantevole sbocciare,
è stata invece un'autentica illusione,
che adesso mi spinge a cancellarla in me
deluso, mortificato e anche avvilito?

Dovrei, quindi, indirizzarti il mio disprezzo,
senza provare pietà e commiserazione
per un essere ingannatore quale sei stata,
intanto che io ti amavo fervidamente
e lo facevo con tenerezza e con gioia,
senza mai risparmiarmi nel dedicarmi a te?

Dovresti essere tu a darmi una risposta
che sia la più inequivocabile possibile,
in modo che io possa rendermi conto
se vale la pena continuare ad amarti
oppure non mi resta che pentirmi
di aver solo gettato le mie perle ai porci!