Se non posso...

Quando all'amore desidero ispirarmi,
se non tu, chi può solcare i miei pensieri,
quasi tu fossi una reale navicella
carica di passione e di calda sensualità?
Nessun'altra donna vi viene ad aleggiare
con l'intento d'infiammare il mio spirito
e di renderlo voglioso delle sue carezze,
fino a trascinarlo nel turbine della lussuria.

Invece sei tu sola a impossessarti di loro,
poiché intendi guidarli, poco alla volta,
nel dolce eden delle graziose coccole,
che hanno il pregio di condurmi l'animo
nel regno della somma beatitudine,
siccome solo così tu riesci dolcemente
ad appagare per intero anche te stessa,
pervenendo all'acme del sublime piacere.

Allora dentro di me ti avverto sensuale,
accattivante, melliflua e desiderata,
nonché compiacente dei ritmi scatenati
del mio focoso ardore passionale,
che si dà a fare del tuo fremente corpo
la meta deliziosa del suo assedio,
volendo espugnarlo e renderlo preda
della sua insaziabile concupiscenza.

Quando infine il mio assalto ha termine,
ottenendo la sua auspicata vittoria,
grazie anche alla tua celata connivenza,
cominciamo entrambi a goderci i frutti
che ci provengono gustosi e copiosi
dal nostro infuocato amplesso senza fine,
che continua magicamente a dispensarci
le delizie dell'amore da noi più ambite.