Non può...

Non può l'universo regalarmi,
nonostante la sua grandiosità,
lo stesso stupore dell'intelletto
che in me riesci tu a produrre,
il solo che sa procacciarmi
stati di somma esaltazione.

Non può il mare arrecarmi,
durante il periodo di bonaccia,
l'appagamento dell'animo,
quello che da te mi proviene
ogni volta che ti penso
e sogno di starti tra le braccia.

Non può la natura caricarmi,
anche se è primavera inoltrata,
di certe sublimi sensazioni
che sono in grado di captare,
solo quando ti dedichi a me
con baci, carezze e abbracci.

Non può una catena di monti,
con tutta la sua maestosità,
eccitarmi lo spirito più di te,
essendo la tua singolare bravura
capace di sedurlo e di elevarlo
al più sublime appagamento.

Non può un pittoresco paesaggio,
pur presentandosi divinamente,
suscitare in me quelle emozioni
che da te mi provengono copiose,
nell'attimo in cui facciamo fondere
i nostri corpi in preda alla passione.