Dove sei, amore mio?

D'improvviso, amore mio,
la buia notte è calata
totalmente intorno a te;
ti ha essa circondata
con una spessa barriera
che non si lascia penetrare
dallo sguardo di nessuno.

Ora che sei scomparsa,
può soltanto il mio cuore
presentarsi dilaniato
dallo strazio più grande:
non sopporta la pena
che, amara ed immensa,
gli proviene dal mio tormento.

Mie luccicanti stelle
e mia splendente luna,
è mai possibile che pure voi
non vi muoviate a compassione
del mio cuore derelitto?
Su, venite in mio soccorso
e squarciate questa notte
che nella tenebra più fitta
ha involto l'esistenza
della mia dolce amata.

Vuoi dirmi, amore mio;
dove ti sei rifugiata
per sfogare la tua collera
e piangere indisturbata
l'onta da me subita?

Sappi che sono contrito
per il dolore che ti ho recato,
non so più cosa fare
per smettere di penare;
ma posso assicurarti,
con animo sincero e triste,
che insieme con te
piango e mi dispero anch'io!