Gradito risveglio

La felicità mi possedeva,
quando stamani mi sono svegliato;
mi sentivo tra le tue braccia,
mentre dalle tue sensuali labbra
andavano succhiando le mie
il soave nettare del piacere.

Questo perché la sera prima
mi avevi fatto molto felice,
per cui ancora sentivo i miei sensi
vibrare nel tuo corpo fremente
e le mie due vogliose mani
sfiorare ogni calda sua parte.

Qualcosa d'indefinibile
e d'incredibilmente piacevole
era stato il fantastico orgasmo,
al quale mi avevi condotto
con la tua arte amatoria
prorompente e procace;
mi era quasi sembrato
fondermi con il tuo corpo
ed essere un tutt'uno con te.

Perciò, nel risvegliarmi,
avvertivo ancora addosso
gli strascichi ineffabili
della passione e del piacere,
avendo provato l'una e l'altro
in tua dolce compagnia.

Appartenerti, tesoro mio,
mi turba e mi fa impazzire,
mi tiene a te legato
come neppure immagini;
ti sento come un'edera
che si attorciglia al mio corpo,
vi aderisce e vi suscita
mille beate sensazioni!