Come la notte

Tu rappresenti il mio sole,
per cui uguale è la tua assenza
a un'autentica notte buia:
rappresentano le luccicanti stelle
i miei pensieri a te rivolti,
mentre la splendente luna
risulta la mia speranza
di riaverti vicina al più presto.

Ma voglio farti presente
che sia gli uni che l'altra
non possono regalarmi la gioia
che riesco ad assaporare,
quando tu mi sei accanto;
solo allora gusto le tue carezze,
assaporo le tue dolcezze
e m'inebrio dei tuoi baci.

Nessuna può sostituirsi a te,
siccome per me vieni ad essere
l'eccezione tra le donne
e il mio bene insostituibile,
senza il quale non saprei vivere;
potrei al massimo considerarmi
un misero pesce morente
che si agita asfittico fuor d'acqua.

La fitta oscurità notturna
ora mi circonda e mi sovrasta,
mi getta nelle spire attanaglianti
di un pessimismo opprimente;
anche se, di tanto in tanto,
delle pause speranzose
vengono in parte ad alleviare
la mia angoscia e la mia pena.