Mai cambierò!

Il firmamento ha tremato,
hanno pianto le stelle,
non è riuscito il mio canto
a trattenere i singhiozzi;
alla fine libero si è dato
a disseminare il mio animo
di patemi e di dolori.

Ora si leva il suo grido
di graffiante disperazione
verso chi non lo comprende
e ritiene un'assurda pretesa
quel suo atteggiamento
che vuole essere soltanto
una espressione d’amore.

I miei sensi sono in rivolta,
si contorcono i miei pensieri,
fibrillano i forti battiti
del mio cuore angosciato;
neppure so come dare ricetto
ai bollori del mio spirito
che non intendono rassegnarsi.

Chiamo allora in causa
tutte le forze della natura;
così, se non sarò in grado
di vincere la mia battaglia,
ordinerò a ciascuna di loro
di disperdermi senza pietà
nella sua furia distruttiva!

Se lasciassi la tua vita
come tu desideri che sia,
del mio spirito battagliero
non resterebbe una sola goccia;
varcherebbe esso la soglia
della sterilità conclamata
che lo farebbe perire per sempre.

Sai tu dirmi che te ne faresti
di un uomo così malridotto,
del tutto spento nell’animo
e prostrato nello spirito?
Oppure scambi il tuo sadismo
come assurda difesa di principi
che ritengo ridicoli e illegittimi?

Se con me vuoi impostare
un rapporto unilaterale,
nonché a senso unico,
preferisco restare me stesso,
come madre natura mi ha fatto,
senza essere per niente costretto
a complicarmi l’esistenza!