Sepoltura di un amore

Da tempo ormai il mio cuore
si era spento a ogni sentimento
che veniva a riguardare l'amore,
avendo la mia compagna deliberato
di tradirmi senza farne un mistero
ed espormi così al pubblico ludibrio.

Era il suo un proposito di vendetta,
poiché dentro di sé era persuasa
che anch'io prima l'aveva tradita
con una delle sue care amiche;
invece, a volere essere sincero,
neppure sapevo che ella esistesse.

Inutile era stato ogni mio sforzo
per convincerla che mai e poi mai
l'avrei io tradita con un'altra,
rappresentando per la mia vita
l'amabile donna a cui giammai
avrei fatto un torto così grave.

A ogni modo, ella aveva voluto
mostrarsi più testarda di una mula
e a nessuna delle mie rassicurazioni
aveva concesso la sua fiducia;
perciò aveva commesso alla fine
quel suo imperdonabile errore.

Avevo dovuto così, mio malgrado,
agire severamente contro di lei,
per avere ingiustamente infangato
quel nostro amore puro e genuino,
che ero stato costretto a seppellire
sotto un cumulo di stoica rassegnazione.