Non ho ancora capito

Tu mi ecciti da morire,
anche se cogliere non mi fai
i dolci frutti che vorrei:
invece per te li conservi
integri ed illibati,
senza permettere a nessuno
di gustare appagato
la loro polpa deliziosa.

Ti diverti ad asservirmi
alla tua volontà bizzarra,
che di continuo si oppone,
quasi dispettosa e fiera,
a ciascun mio desiderio
che di te vorrebbe fare
l'esclusiva destinataria
dei suoi appetiti sessuali.

Io non ho ancora capito
cosa ti passa per la mente,
quando da me ti giungono
inequivocabili e forti
quei numerosi segnali,
con i quali ogni volta
ti vado manifestando
che del tuo corpo vorrei fare
l'oggetto della mia passione!