DA ALLORA UN ALTRO

Una schiarita,
nel turbine caotico
della mia negletta esistenza,
all'improvviso apparve.

Feci in essa allora guizzare
un pronto e avido sguardo;
poi stupefatto in attesa restai
che in me si compisse,
da un momento all'altro,
l'evento prodigioso.

Così, poco alla volta,
in me vidi le tenebre
indietreggiare tutt'intorno,
cominciando a diradarsi riottose
in circoli sempre più ampi
e a trascinarsi dietro con stizza
estesi e lividi strati
d'implacabile bufera.

Alla fine, quando pian piano
si furono esse del tutto dileguate,
un intenso e vivido barbaglio,
tra aurei fulgori,
come per miracolo in me rimase:
era esso intenzionato finalmente
a cospargere i miei cupi pensieri
di abbaglianti tesori!