TRA SOGNO E RELTÀ

Mi capita spesso di vagare
per regioni astratte,
dove gli ideali e i desideri
mi appaiono quasi reali
e per niente apparenti,
intanto che si accendono
davanti alla fiamma
della fatua speranza.

Non appena faccio ritorno
nel mio mondo concreto,
vengo preso da uno stimolo
che in me si va facendo
forte e insopprimibile,
almeno fino a quando
tanto gli uni quanto gli altri
non sono diventati effettivi.

Ma voler perseguire
ideali, come la verità,
la giustizia e la pace,
non sempre risulta facile,
poiché in me hanno essi
come nemici ancestrali
i peggiori vizi e difetti
che non intendo combattere.

Anche con i desideri
il discorso non cambia
perché rare sono le volte
che essi vengono appagati,
cioè quando fatti e circostanze
si combinano gli uni con le altre
e va inteso il loro incontro
come pura casualità.