SOLITUDINE

Mi sento solo,
intento con i miei pensieri
a scoprire intorno a me
orme di umana presenza
vitale e creativa.

Nel modo più assoluto,
non voglio che la solitudine
faccia di me un eremita,
in cerca unicamente
di arcani silenzi.

Desidera il mio essere
scrollarsi di dosso
quest'assurda misantropia
che mi fa ripudiare
l'altrui compagnia.

Io non sono fatto
per stare incatenato
alla placida quiete,
che sa solo infondermi
sopore e inazione.

Esclusivamente la convivenza
con gli altri miei simili
riesce a rendermi attivo,
senza che in me ci sia
un filo d'inerzia.

O miei momenti solitari,
allora lasciatemi
e permettetemi di vivere
dove regna sovrano
lo spirito sociale!