|
SPERANZA
Contrade nebulose
vado io percorrendo,
mentre vengo dominato
da ansie e da paure,
alle quali non posso
sottrarmi in alcun modo.
Vago privo di una meta,
senza un esplicito perché;
né scorgo uno sprone
che mi possa invogliare
ad accettare con interesse
questo mio girovagare.
Non mi si profila davanti
neppure un obiettivo
o qualcosa che mi additi
uno spiraglio di sereno,
per incoraggiarmi a continuare
il mio assurdo percorso.
Ma io sèguito fiducioso
il mio arduo cammino
perché sono convinto
che presto mi si aprirà dinanzi
l'agognato varco
che mi condurrà alla luce.
|