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NAUFRAGIO ESISTENZIALE
Vengono scanditi lentamente
i rintocchi dell'esistenza
di questo mio essere,
che è naufragato in un mondo
dove va tutto alla rovescia.
Lo trovo tanto diverso,
forse perché non ero abituato
a certi atteggiamenti delle persone
che mi appaiono folli e assurdi,
oserei dire da capogiro.
La baraonda dei costumi,
delle insane decisioni caotiche
e dei tanti pregiudizi a priori
quasi suscita nel mio animo
una idiosincrasia per la vita.
Rimbombano in me assordanti
le strane pretese della gente
che sragiona nel comportamento,
nelle provocazioni pilotate
e in quant'altro opera con malizia.
Di fronte al grave rovinio
delle varie fatiscenti istituzioni,
che ormai scricchiolanti rovinano
nel marasma generale,
arretro atterrito e senza fiato.
Ma il mio naufragio esistenziale,
in questa squallida situazione,
più insopportabile diventa
perché va creando la paralisi
in ogni mia funzione vitale.
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