STRANI MOMENTI

Mi ritrovo, a un tratto,
dentro un tunnel senza uscita,
assai profondo e tetro;
ma non so rendermi conto
fin dove esso di preciso
coinvolga la mia realtà.

Non vi scorgo indizi,
che me ne possano far dare
un concetto esaustivo,
tale cioè da presentarmelo,
durante la mia inquisizione,
nella sua dimensione reale.

Allora devo contentarmi
di soli presupposti aleatori,
anche se essi alla fin fine
non mi mettono in condizione
di avallare in qualche modo
il suo incerto contenuto.

Ciò non mi aggrada,
ma ugualmente sono costretto
a cimentarmi senza speranza
con dei mulini a vento,
che mi renderanno l'esistenza
enigmatica e assurda.

Mi vedrò così, senza motivo,
prendere atto inorridito
del totale sfaldamento
che verrà, a un certo punto,
a interessare soprattutto
la valanga dei miei pensieri.