I MIEI SEGRETI

È chiaro che anch'io
ho alcuni miei segreti
che giacciono in fondo
al mio animo sereno
e ne occupano la parte
più riposta e inaccessibile,
per cui nessuno li può
scorgere e perscrutare.

Si tratta di squarci
della mia vita vissuta,
che un giorno scossero
la mia esistenza
in modo a volte positivo
e altre volte negativo,
ma tutti permeati
della stessa intensità.

Non è facile rinvenirli
oppure renderli palesi,
siccome essi costituiscono
quella parte di me stesso
che si presenta schiva
a farsi indagare
in quel suo esistere
oltremodo particolare.

Ma differenti furono
le circostanze e le occasioni
che si prestarono allora
a fare loro da movente,
nelle quali essi ebbero
modo di esprimersi
sia nella discrezione
che nella riservatezza.

Si lasciarono coinvolgere
da vari fatti reali,
ciascuno riguardante
un aspetto della sua vita,
anche se non sempre
svolsero per essa
in modo preminente
un ruolo splendido e beato.

Sovente un mio segreto
amaramente si riferò
a una certa evenienza
senz'altro spiacevole,
perciò esso costituì
nel profondo mio intimo
una dolorosa piaga
difficile da rimarginarsi.

Comunque, i miei segreti,
che ritenni speciali
e che continuo tuttora
a conservare gelosamente,
furono senza dubbio
quelli che riguardarono
un incontro d'amore
o un gesto d'amicizia.