CAPRICCI SPIETATI

C'è nella strada
un ragazzo che gioca
con la sua fionda;
con essa egli mira
qualsiasi cosa
gli capiti sott'occhio.

Ora rompe un vetro,
ora abbatte un lampione;
ora prende di mira
un cane randagio
che, emettendo un guaito,
scappa via di corsa.

Alla fine si accorge
di un nido di rondine,
che sotto una gronda
mostra affamate
le bocche spalancate
d'implumi rondinotti.

Allora con tiri selvaggi
contro di esso si scaglia
lo scapestrato monello
che si ritiene appagato,
solo quando si rende conto
che è distrutto per terra.

Così si dà a divertirsi
con la morta nidiata
che, dopo essere battuta
sull'assolato selciato,
di colpo è spirata.

Perciò, per colpa sua,
immenso sarà il dolore
di quella rondinella
che, tornando al suo nido,
non più lo ritroverà!