LA CAMPAGNA

Cara ai contadini
è la fruttifera campagna
che, senza porre mai fine,
si prodiga per loro,
il cui lavoro campestre
è da essa ricambiato
con messi abbondanti,
le quali variano
in base alle stagioni.

Ma prima di giungere
a giusta maturazione,
il raccolto è costato
a ciascun agricoltore
fatiche a non finire
dure ed estenuanti,
siccome egli ha dovuto
affrontare ogni volta
molti lavori pesanti
richiesti dai campi,
a parte quelli occorsi
per le sole piante.

Sono parecchi gl'interventi
che, nell'arco dell'anno,
effettua l'agricoltore
nel proprio campo
per avere dal raccolto
solo belle sorprese;
di essi, i principali
risultano senz'altro
l'arare e il vangare,
il seminare e il potare,
ma sono anche richiesti
il diserbare e l'innestare.

Comunque, la campagna
deve essere intesa
non come un bene
esclusivo del contadino,
siccome ogni uomo
riesce a trarre da essa
un grande giovamento;
infatti, sono gli alberi
a fornire a tutti noi
l'ossigeno necessario
alla nostra sopravvivenza.