FESTA IN PAESE

Uno scampanio festoso,
dopo che l'alba è spuntata,
dal campanile si spande
e raggiunge le varie contrade
non del tutto sveglie.

Si sofferma così in ogni casa,
dove suscita un gran fermento
e vivamente esorta a svegliarsi
chi ancora vorrebbe concedersi
qualche minuto di sonno.

Lo invita anche a indossare
l'abito delle grandi occasioni
e a passeggiare per le strade,
dove si va già diffondendo
un beato clima di festa.

Più tardi il santo Patrono
in spalle viene portato
da otto robusti volontari
per fargli fare a passo d'uomo
il lungo giro del paese.

Una solenne processione
lo accompagna in ogni via
che in precedenza è stata parata
con festoni e ricche luminarie.

Ogni contrada accoglie il Santo
con sempre nuovi spari
di fragorosi fuochi artificiali:
essi vogliono significare,
per i religiosi contradaioli,
un manifesto e tangibile segno
della loro viva devozione.

Mentre i tonanti mortaretti
creano un'animata confusione
in mezzo alla folla dei fedeli,
la stanca banda musicale
è costretta a interrompere,
con la gioia dei suoi elementi,
la sua ennesima sinfonia.