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LA FIABA DELLA NONNA
Oh, com'era meraviglioso
il tempo di allora,
quando io e i miei fratelli,
raccolti intorno al braciere,
ci mettevamo ad ascoltare
con il più assoluto silenzio
la bella e fantastica fiaba
della nostra cara nonna!
Intanto che ella narrava,
tesseva con magiche parole
il suo avvincente racconto,
il quale da noi era atteso
ogni volta con ansia:
esso con grande fascino
si andava via via snodando
in una dolce atmosfera
elettrizzante e fatata.
Noi sempre l'ascoltavamo
del tutto calamitati,
mostrando degli occhi
lucidi e sbarrati,
mentr'ella con bravura
affollava la nostra mente
sia di perfide streghe
che di orridi mostri.
Certe volte bastava
un piccolissimo rumore
a farci sobbalzare
sui nostri scanni,
tanto eravamo presi
dall'incredibile sua storia,
che spesso faceva venire
la pelle d'oca!
La lotta interminabile
tra il bene e il male
era spesso di moda
nelle sue fiabe stupende,
che sempre terminavano
con la meritata vittoria
del giusto e del buono
sulle persone malvagie.
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