RITORNA LA SERA

Non più scintillanti
ora si presentano i monti,
non più si ergono sublimi
in un argenteo cielo
sfavillante di policrome luci.

Si è abbuiata da poco
l'intera volta celeste
che dappertutto occhieggia,
dopo che la sera
si è data con arte
a tempestare di stelle
lo sconfinato firmamento.

Nel suo scialbo chiarore,
solca il buio cielo
superbamente la luna;
essa guida e rassicura,
nonché libera da paure,
lo stanco viandante
che, per sperdute contrade,
solitario si ritrova
a peregrinare di notte.

Diserta le strade la gente
che, non più indaffarata,
frettolosa rincasa:
qua e là si sentono spediti
i passi di chi suo malgrado
sul lavoro si è attardato;
perciò, mostrandosi in preda
a grande impazienza,
avanza con premura verso casa
con l'intento di recuperare
il suo tempo perduto.

Infine ecco che la famiglia
si ritrova interamente raccolta
intorno alla calda tavola:
è questa l'ora in cui il dialogo,
tenuto spento per delle ore,
finalmente in ogni casa
si riaccende vivace e interessante
sui vari fatti del giorno!