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LA BEFANA
Stasera, bambini,
tutti a letto presto:
stanotte la Befana
visiterà ogni casa;
sulle spalle porta
due sacchi pieni,
il primo di bei doni
e il secondo di carbone.
Ogni anno ella arriva
da molto lontano,
sorvolando gli alti monti,
le valli e le foreste;
a cavallo della sua scopa,
il cielo attraversa
quasi come una saetta.
Mai in tanti anni
la giusta vegliarda
si è permessa di mancare
al suo appuntamento;
così ogni sei gennaio,
il giorno della sua festa,
a tutti i bambini
si è sempre presentata.
Sono quelle piccole
le sue ore preferite,
quando ha la certezza
che nessuno può vederla,
intanto che si sposta
silenziosa sui tetti
e attraverso i camini
entra in ogni casa.
Comunque, ogni bambino
non deve mai scordare,
perché durante l'anno
si sappia regolare:
con sé ella porta
due elenchi interminabili,
uno è quello dei buoni
e l'altro è dei cattivi.
Alla fine premia i primi
con bellissimi doni,
invece castiga i secondi
con grossi e neri tizzoni;
quando poi con giustizia
ha trattato ognuno di loro,
in gran fretta se ne ritorna
al suo remoto paese.
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