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ALBERO IN PENA
Ti senti brullo e derelitto,
mentre disdegni il nuovo abito,
che l'inclemente inverno
ti ha costretto a indossare;
languono pure i tuoi rami
ormai spogli e senza vita:
avvertono essi la mancanza
dei gioiosi cinguettii
degli uccelli tuoi ospiti.
Vorresti che ti vestissero
solo le altre tre stagioni,
quelle che nei tuoi confronti
sono solite dimostrarsi
prodighe di fiori e di colori,
oltre che di frutti squisiti.
Ma il tempo, come si sa,
non può fermarsi mai
ed è destinato a ripetersi
nella buona e cattiva sorte;
per cui per te ci saranno ancora
altri cicli stagionali,
se la mano dell'uomo,
per necessità o per capriccio,
non interverrà impietosa
a troncare senza preavviso
la tua fruttifera esistenza!
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