MAREGGIATA

Stamattina il mare
sembra impazzito,
mostra una rabbia
d'insolita potenza;
per questo con furia
lo si vede assalire
le poche strade
prossime al litorale,
dove rompe e sfascia
ciò che vi si trova.

Sradica ogni albero,
spazza via ogni cosa;
mentre le imbarcazioni
ormeggiate alla banchina
prima sgretola e disfa,
poi riduce in rottami.

Le sue onde altissime,
che adesso si presentano
agitate e schiumeggianti,
corrono all'impazzata;
nella loro corsa frenetica,
sembrano esse gareggiare
con le nubi sovrastanti
che, cupe e fuggenti,
si dirigono verso terra.

Così per delle ore
continua la sua collera;
s'incrementa l'angoscia
nei tanti pescatori
che hanno con il mare
degli ottimi rapporti.

Esso risolve, infatti,
i tanti loro problemi,
specie in quei momenti
più neri e più tristi,
quando per ognuno
non esita a prodigarsi
con profusa generosità.