GIORNATA DI VENTO

Un vento impetuoso
mi ha accolto stamattina,
nel varcare la soglia di casa
che dava sulla strada.

Sembrava un forsennato,
appena evaso dal manicomio,
e non esitava a prendersela
con tutti quelli che incontrava.

Scapigliava esso i capelli
agl'incauti che non portavano
un berretto sul capo;
mentre, senza farsi scrupoli,
lanciava ad altri negli occhi
parecchia polvere irritante.

Allora per non diventare
la nuova vittima prescelta
della sua bizzarria sfrenata,
mi sono protetto gli occhi
con entrambe le mani
e il bavero del cappotto
mi sono alzato intorno al collo.

Si agitavano intanto nell'aria
cartacce e aride foglie
che, in preda alla sua furia,
apparivano sconvolte
e anche rimpiangevano
la loro perduta pace!