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TRAFFICO IN CITTÀ
La città, in un certo senso,
come moltissime altre cose,
ha i suoi pregi e i suoi difetti,
per cui bisogna sottostare
anche ai suoi lati negativi,
il primo dei quali si rivela
il suo traffico snervante.
Già al sorgere del sole,
quando parecchia gente
se la dorme ancora beata,
si mette in essa in moto
un tramestio di automobili
che sfrecciano alla penombra
di strade poco illuminate.
Quando poi il mattino giunge
e la sveglia in ogni angolo,
ecco che ciascuna sua via
viene davvero soggiogata
da un trambusto indiavolato:
esso vi semina diversi ingorghi
e vi sopprime la tranquillità.
Ma non è differente la città
nelle ore prossime al mezzodì,
quando la gente impazzisce
per la pausa del pranzo:
la si scorge senza controllo
fare rientro alle loro case
e ritornare ancora in fretta
all'antipatico luogo di lavoro.
Durante le ore pomeridiane
diventa l'ambiente cittadino
più vivibile e riposante,
poiché il traffico ha rallentato
il suo ritmo frenetico;
mentre la gente può dedicarsi,
senza subire troppi fastidi,
alle sue spese quotidiane.
Sono invece le ore serali
quelle che ci mostrano la città
in un clima più sereno:
viene meno nelle sue strade
quel caotico andirivieni
creato dal serpentone d'auto,
che sono costrette a procedere
come se fossero lumache.
In ogni via e in ogni piazza
si va finalmente instaurando
un'accogliente atmosfera,
di cui usufruiscono i pedoni
nel darsi a gaie passeggiate.
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