di Luigi Orabona

 

Lezione 9

9.1 Concordanza dei Tempi Verbali
9.2-Vari Tipi di Frasi e loro Costruzione

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9.1-Concordanza dei Tempi Verbali

Nella proposizione soggettiva e in quella oggettiva, il verbo della principale e quello della secondaria concordano in questi modi:

1) Contemporaneità d’Azione rispetto alla Reggente

Il verbo della proposizione subordinata si traduce con il tempo proam o krues, se, rispetto a quello della reggente, esprime una contemporaneità d’azione.

Ritengo che tu dica la verità.=Ab releviam be lezifam le bas.
Supponevo che la notizia fosse falsa.=Ab togefies be le solez sesies desab.
Noi eravamo certi che essi erano d’accordo.=Apl sesiam detep be sesidres molaus.
Ella voleva che tu fossi presente.=En vuvies be sesifes deum.
Dubito che la (mia) nonna venga (verrà).=Ab patediam be aib brozien goabiur.
Voglio che tu vada.=Vuvibam be kousifam.
Apprendo volentieri che tu studi.=Ab kolpiam vuvouz be luobifam.
Eravamo al corrente che egli era astuto.=Ab dakies be sesides fovos.
Desideravo che la (mia) mamma guarisse.=Ab manties be aib babien kevolies.
Egli credeva che io rimanessi a pranzo (a pranzare) da (presso di) lui.=Ud relevies be poburibes ut fusepi agoid.

2) Anteriorità Prossima d’Azione rispetto alla Reggente

Il verbo della proposizione subordinata si traduce con il tempo diproam o dikrues, se, rispetto a quello della reggente, esprime una anteriorità prossima d’azione.

Ero all’oscuro che hai superato l’esame.=Ab kadiam be ebifam nobelit le topah.
Non immaginavano che la guerra fosse finita.=Udr viv cofaries be le suap bebies fodit.
Pensasti che ella fosse giunta.=Of releviok be ebines epuokit.
Avevamo appreso che avevi studiato.=Apl bebies kolpit be ebifes luobit.

3) Anteriorità Remota d’Azione rispetto alla Reggente

Il verbo della proposizione subordinata si traduce con il tempo sorok, se, rispetto alla reggente, esprime un’anteriorità remota di azione:

So che tu fosti bravo.=Ab dakiam be sesifok mobez.
Abbiamo studiato che Annibale si fermò presso Capua.=Ab bebiam luobit be Annibal sodiok bim Kapua.
Mio padre mi ha riferito che quella volta non fosti presente.=Aib brev bebiam prazit hib be uorieb viv sesifok deum.

4) Posteriorità d’Azione rispetto alla Reggente

Il verbo della proposizione subordinata si traduce con i tempi redur, trenk e ditrenk, se, rispetto a quello della reggente, esprime una posteriorità d’azione.

Spero che tu verrai.=Ab dusapiam be goabifur.
Pensi che egli farà ciò (questa cosa)?=Releviam of be matidur ousiev?
Sono sicuro (certo) che la farà.=Ab sesiam detap be matidur iv.
Ero certo che lo avrei rivisto (lo avrei visto di nuovo).=Ab sesies detap be ebink ruopit id neo (niruopit id).
Mi promise che avrebbe indagato.=Ud dexuviok hib be ebink evusit.
Essi concluderanno che tutti dovranno correre.=Udr ratbebiur be anil roriur feloki.
Suggerirò che sarebbe meglio aspettare.=Ab zeliur be sesixenk bulef vaboli.
Ho saputo (ho appreso) che domani lavorerai.=Ab bebiam kolpit be xuf lurifur.
Sappiamo (siamo al corrente) che egli potrebbe riuscire nell’impresa.=Apl dakiam be papidenk onasi unil lodan.
Avevo saputo (avevo appreso) che l’indomani sarebbe piovuto.=Ab bebies kolpit be poikus ebixenk gotarit.

5) Contemporaneità o Anteriorità d’Azione rispetto alla Reggente retta dal Tempo Verbale Redur

Il verbo della proposizione secondaria si traduce con i tempi proam, krues, sorok, diproam e dikrues, se, rispetto alla reggente con il verbo al tempo redur, esprime una contemporaneità oppure un’anteriorità prossima o remota di azione.

Dimostrerò che allora sbagliasti.=Ab lotraziur be eva tasefifok.
Dirò che l’altro giorno c’ingannasti.=Ab leziur be ad kus habarifok ipl.
Dichiarerò che ci hai truffati.=Ab nolevibur be ebifam talposit ipl.
Scoprirò che egli diceva il falso.=Ab kerosiur be lezides le desabiuv.
Riferirò che ella ha detto il vero.=Ab praziur be ebinam lezit le basediuv.

9.2-Vari Tipi di Frasi e loro Costruzione

1) Frase Affermativa

La frase affermativa, generalmente, si costruisce in questo modo: 1) soggetto (quando è espresso da un pronome personale, esso si sottintende nella sola coniugazione apronominale); 2) predicato; 3) complemento; 4) Gli altri complementi. Quando il complemento di termine viene espresso con un pronome personale, esso può seguire il verbo o il complemento oggetto. I complementi di luogo e di tempo possono trovarsi all’inizio della frase.

Noi salutammo lo (nostro) zio che era arrivato.=Apl xovuziok aipl buket ke bebies neapit.
Ho fatto un regalo a mio cugino.=Ab bebiam matit gu gelor haib marof.
Allo zoo ella ha incontrato il suo amico.=Unil suehic en bebiam tumuzit ein lesur.
Forse tuo fratello aveva detto la verità.=Etu oif foram bebies lezit le bas.
Mi sembra di averlo visto (che lo abia visto) al teatro.=Hib geovixam be bebiam ruopit id unil kufalic.

Ma va tenuto presente:

– Quando il complemento oggetto regge una proposizione relativa, esso segue sempre gli altri complementi.

Ho restituito allo zio (a mio zio) la penna che mi aveva prestata.=Ab bebiam naxorit haib buket le mukal ke ebides roxanit hib.
Ho ricevuto da lei una lettera con la quale m’invita a casa sua.=Ab bebiam keonit bain gu baleg ertiek lekuninam ib as ein moed.
Avevamo ospitato alcuni amici.=Apl bebies rudozit gi lesur.

– Quando il complemento di termine e quello oggetto sono entrambi espressi da un pronome personale, il complemnto oggetto precede quello di termine.

Domani te lo restituirò.=Xuf naxoribur iv hif.

2) Frase Negativa

La frase negativa si ottiene con l’avverbio di negazione viv (non), che precede sempre il verbo, il complemento oggetto e il complemento di termine, quando lo accompagnano. Tale frase non ammette la doppia negazione.

Non uscire dall’aula.=Viv zeniust dail ogap.
L’alunno non ha studiato.=Le dukeb viv bebiam luobit.
La commedia non mi piacque.=Le klav viv metoziok hib.
Sua madre non lo vide.=Uid brevien viv ruopiok id.
Suo padre non era ancora (non ancora era) arrivato.=Ein brev viv oek bebies paenit.
Non bevete l’acqua ghiacciata.=Viv voliusti le vebas zoabit.
Il mio amico non studia mai (mai studia).=Aib lesur uxet luobiam.

3) Frase Affermativo-interrogativa

La frase affermativo-interrogativa è quella che formula una domanda in forma affermativa. In essa è preferibile la coniugazione apronominale. Per il resto, si costruisce come la frase affermativa.

Quando verrai a trovarmi?=Ho goabifur ut borpib?
Perché gli hai telefonato?=Park ebifam veodit hid?
Mi lasci dire alcune cose?=Bubifam lezi giv hib?
Per qual motivo egli è triste?=Uledoz sesidam lufeb?
Tuo zio parteciperà alla gara?=Oif buket mubariur hail temad?
Oggi verrai anche tu a casa mia?=Ead goabiur orb of as aib moed?
È vero che c'è stato (è successo) un incidente?=Sesixam basediof be gu mupob bebiam gomufit?
Mi dai un bacio?=Noekifam gu gep hib?
Sono stato buono?=Sesibam sesit blef?

4) Frase Negativo-interrogativa

La frase negativo-interrogativa è quella che formula una domanda mediante l’avverbio viv. Essa si costruisce come la frase negativa.

Perché non sei venuto a scuola?=Park viv ebifam goabit asil lest?
Quando ella non lavora?=Ho viv lurinam?