Lezione 38
38.1-Sistematica Vegetale e Animale
38.2-Come risalire alla Sistematica del Vegetale e dell'Animale
38.3-Altri Vocaboli di Sistematica Vegetale e Animale
38.4-I Virus dei Vertebrati
_______________________________
38.1-Sistematica Vegetale e Animale
I vocaboli dei vegetali e degli animali sono stati formati in modo che da loro si possa risalire agevolmente alla famiglia o all'ordine o alla classe o alla divisione e al tipo cui appartengono. La qual cosa permette anche un rapido confronto fra due vegetali o animali per sapere se essi appartengono o non alla stessa famiglia, allo stesso ordine, alla stessa classe, alla stessa divisione. Ciò è reso possibile dal fatto che ogni vocabolo dei vegetali e degli animali contiene un numero (intero o decimale) che ne indica la famiglia di appartenenza, il quale è lo stesso in tutti i generi della medesima famiglia. Per individuare tale numero, bisogna tener presente:
– Una consonante numerica, seguita da a, indica l'ordine delle unità; seguita da e, indica l'ordine delle decine; seguita da o, indica l'ordine delle centinaia; seguita da u, indica l'ordine dei decimi; seguita da ue, indica l'ordine dei centesimi; seguita da uo, indica l'ordine dei millesimi. Due consonanti numeriche indicano i millesimi, se seguite da uo, e indicano i centesimi in tutti gli altri casi; mentre tre consonanti numeriche indicano sempre i millesimi.
Da ralufeon (nocciolo) abbiamo: ra=7, fe=20, lu=0,4; quindi: 27,4;
da bofus (cipresso), abbiamo: bo=100, fu=0,2; quindi: 100,2;
da ralefuod (afelandra) abbiamo: ra=7, le=40, fuo=0,002; quindi: 47,002;
da forbul (merlo) abbiamo: fo=200, rbu=0,71; quindi: 200,71;
da sostloen (curculione) abbiamo: so=800, stlo=0,894; quindi: 800,894.
– Quando la maggiore delle vocali formanti il numero è seguita dalla vocale u (oppure quando la vocale u è seguita dalla vocale a), bisogna aggiungere un migliaio al numero ottenuto mediante la regola surriportata:
Da rufeun (stilofora) abbiamo: ru=0,7 e feu=1020; quindi: 1020,7.
– Quando una delle vocali formanti il numero è seguita dalla vocale y, si è di fronte ad un fossile di vegetale o di animale:
In bobuyfeg (callixilon), buy, oltre a rappresentare 0,1, ci dice pure che il vegetale è un fossile.
– Negli altri gruppi vocalici non considerati nei precedenti paragrafi, ai fini della determinazione del numero, si considera solo la prima vocale:
Da pulaes (dicentra) abbiamo: pu=0,6 e la=4; quindi: 4,6.
Da lutaev (volpe) abbiamo: lu=0,4 e ta=9; quindi: 9,4.
– Ogni consonante numerica non viene considerata tale sia in fine di parola (ma solo quando gli ordini presenti sono meno di tre) sia quando è unita ad una consonante non numerica:
Da bugeak (angelica) abbiamo: bu=0,1; quindi: 0,1.
Da drelas (senape) abbiamo: la=4; quindi: 4.
Da pahuf (delfino) abbiamo: pa=6; quindi: 6.
– Siccome in un vocabolo di vegetale e di animale ci possono essere al massimo quattro ordini (precisamente tre interi e uno decimale), in presenza di tre ordini, la consonante numerica finale rappresenta il quarto ordine, che si ricava per esclusione. Quando sono presenti i tre ordini interi, la consonante numerica finale rappresenta sempre ed esclusivamente i decimi.
38.2-Come risalire alla Sistematica del Vegetale e dell'Animale
1) Dal vegetale o dall'animale alla sua famiglia
Individuato il numero in lettere contenuto nel vocabolo del vegetale e dell'animale (comprese anche le cifre decimali), il nome della famiglia di appartenenza si ricava in questo modo: se esso è formato da almeno due cifre, prende il solo suffisso ci (nel caso di un vegetale) o di (nel caso di un animale); mentre, quando risulta di una sola cifra, prende anche il prefisso vu (nel caso di un vegetale) o il prefisso ga (nel caso di un animale):
Da racolev (salvia) abbiamo: lera (47)=leraci (labiate).
Da aradouk (albicocco) abbiamo: ra (7)=vuraci (rosacee).
Da kabuof (cammello) abbiamo: kabuo (3,001)=kabuodi (camelidi).
Da tanum (leone) abbiamo: ta (9)=gatadi (felidi).
2) Dal vegetale o animale al suo ordine
Individuato il numero in cifre contenuto nel vocabolo del vegetale o dell'animale, tenendosi conto della sola parte intera, il nome dell'ordine di appartenenza si ottiene in questo modo: 1) si sostituiscono alle cifre (compreso lo zero) le relative consonanti numeriche; 2) si integrano le stesse, se sono inferiori a tre, con delle v (nel caso di un vegetale) o con delle g (nel caso di un animale); 3) si aggiunge la vocale i alla consonante finale; 4) si aggiungono nell'ordine le vocali uo(e) (nel caso di un vegetale) o le vocali eo(u) (nel caso di un animale) alle rimanenti consonanti; 5) in presenza di un fossile, si aggiunge la y alla prima vocale (nel caso che essa sia una o, la y si aggiunge alla seconda vocale).
Da ralesuz (peperone) abbiamo:
lerasu (47,8)=47=vlr=vulori (tubiflore).
Da zorab (mela) abbiamo:
ra=7=vvr=vuvori (rosali).
Da bokerac (ginkgo) abbiamo:
bokera=137=bkr=bukori (ginkgoali).
Da xetak (tigre) abbiamo:
ta=9=ggt=gegoti (carnivori)
Da fezufom (pellicano) abbiamo: f
ofe=220=ffv=fefovi (pelecaniformi).
Da safuroub (astrosiga) abbiamo:
roubesafu=(1718,2)=1718=brbs=berobusi (protomastigini)
3) Dal vegetale o animale alla sua classe
Il nome della classe di appartenenza del vegetale o dell'animale si ottiene applicando gli stessi criteri seguiti nella formazione di quello dell'ordine; però si tiene conto delle sole decine (38=30, 156=150) e le vocali sono a, e, o (nel caso di un vegetale) oppure o, e, a (nel caso di un animale).
Riguardo alla decina, va chiarito:
3a) Per i Vegetali
Nella divisione 0 i numeri 0-49 formano una classe unica, cioè la classe 000 (vevevi), mentre quelli 50-99 formano pure una classe unica, cioè la classe 050 (vemevi). Nelle altre divisioni (100, 200, 300, ecc.) sono i numeri 0-29 a formare una classe unica, cioè quella rappresentata dal centinaio (bevevi, fevevi, kevevi, ecc.); mentre i rimanenti numeri si rifanno regolarmente alle relative decine intere. Nella sola divisione 700, coi numeri oltre il 49 il nome della classe si ottiene, oltre che con le decine intere (50, 60, 70, ecc.), anche con le semidecine (55, 65, 75). Per cui i numeri terminanti con 0-4 hanno per classi le decine intere (50, 60, 70, ecc.); mentre quelli terminanti con 5-9 hanno per classi le semidecine (55, 65, 75, ecc.).
3b) Per gli Animali
Nelle centinaia 0, 100, 200, 300 (cioè quelle appartenenti ai cordati), 800 e 900 (cioè quelle appartenenti agli artropodi), le classi sono formate o da cinquanta unità (0-49, 100-149, 200-249, 300-349, 800-849, 900-949), oppure da venti unità (50-69 e 70-89, 150-169 e 170-189, 250-269 e 270-289, 850-869 e 870-889, 950-969 e 970-989).
Nelle centinaia 1100, 1200 e 1300, le classi sono date dalle unità anziché dalle decine.
Da caped (grano / frumento) abbiamo: pe=60=50=vmv=vamevi (monocotiledoni);
da beluv (vite) abbiamo: belu=10,4=0=vvv=vavevi(dicotiledoni);
da bofus (cipresso) abbiamo: bofu=100,2=100=bvv=bavevi (coniferopside);
da kulauf (bifurcaria) abbiamo: lauku=1004,3=1000=bvvv=bavevovi (feoficee);
da kadeb (toro) abbiamo: ka=3=0=vvv=vovevi (mammiferi);
da ruomeat (lucertola), abbiamo: 50,007=50=vmv=vomevi (rettili).
4) Dal vegetale o animale alla sua divisione o tipo
Il nome della divisione o del tipo di appartenenza rispettivamente del vegetale e dell'animale si ottiene applicando gli stessi criteri seguiti nella formazione di quello dell'ordine, però ricorrendo alle sole centinaia del numero (38=000, 156=100, 288=200, ecc.). Inoltre, a tutte le consonanti del numero si aggiunge la sola vocale a (nel caso di un vegetale) e la sola vocale u (nel caso di un animale)
Riguardo al tipo degli animali, va chiarito:
Il tipo 0 comprende trecento unità (0-299), il tipo 800 comprende duecento unità (800-999), i tipi 300, 700, 1600 e 1700 comprendono cento unità, cioè da 0 a 99 di ciascun centinaio.
Le centinaia 1100, 1200 e 1300 non formano tipi. Ma a formarli sono le decine 10, 20 e 30 (per il 1100), e le decine 10, 20, 30, 40, 50 e 60 (per il 1200 e il 1300).
Le centinaia 400, 500, 600, 1000, 1400 e 1500 formano tipi da cinquanta unità (0-49 e 50-99).
Da sures (ananas) abbiamo: resu=70,8=0=vi=vavavi (angiosperme);
da boan (abete) abbiamo: bo=100=bavavi (gimnosperme);
da sakulod (acetabularia) abbiamo: losaku=408,3=400=lavavi (clorofite);
da tafob (gru) abbiamo: fota=201=0=guguvi (cordati).
38.3-Altri Vocaboli di Sistematica Vegetale e Animale
Gli altri vocaboli di sistematica vegetale e animale, cioè quelli formati coi prefissi super e sotto, non sono ricavabili dal nome del vegetale o animale, in quanto essi contengono uno o due numeri indicanti quale o quali famiglie essi comprendono. In tali numeri, la u rappresenta i decimi, la w rappresenta i centesimi e la y (quando non sta ad indicare un fossile) rappresenta i millesimi. Inoltre, la vocale i fa da separatore di due numeri; ma dopo le vocali w e y non si mette, facendo queste ultime anche da separatori, se dopo ci sono altre consonanti numeriche.
I nomi italiani con il prefisso super nella Raubser terminano con il gruppo vocalico oi nei vegetali e con il gruppo vocalico ai negli animali; mentre quelli con il prefisso sotto terminano con il gruppo vocalico ei nei vegetali e con il gruppo vocalico ui negli animali. Però, mentre nel nome di una sottodivisione o di un sottotipo i suffissi ei e ui si aggiungono direttamente al numero indicante il nome, nei nomi indicanti la superclasse o la sottoclasse, il superordine o il sottordine, la superfamiglia o la sottofamiglia i suffissi oi, ai, ei e ui si accompagnano rispettivamente alle consonanti h, n, c nei vegetali (diventando hoi e hei, noi e nei, coi e cei), e alle consonanti z, x, d negli animali (diventando zai e zui, xai e xui, dai e dui).
Gli altri nomi italiani formati con il prefisso infra o indicanti sezioni, coorti, ecc., vengono formati allo stesso modo dei primi; però i suffissi diventano hi, ni e ci nei vegetali e zi, xi e di negli animali, quando si riferiscono rispettivamente ad una classe, ad un ordine o ad una famiglia.
Nei nomi, che riportano un solo numero, questo indica l'unica famiglia della superfamiglia o del sottordine o della sottoclasse o della sezione o della coorte, ecc.; mentre in quelli che riportano due numeri, essi indicano quali famiglie sono comprese nella superfamiglia, nel sottordine, nella sottoclasse, nella sezione, nella coorte, ecc.
38.4-I Virus dei Vertebrati
Fra tutti i vegetali, i soli virus dei vertebrati non sono stati formati per ottenere da loro la famiglia o l'ordine o la classe o la divisione di appartenenza, anche se i numeri degli ultimi tre elementi sono rispettivamente 1437, 1430 e 1400 e le famiglie (cioè i dodici gruppi di virus che le rappresentano) sono indicate dalle sole sillabe kav, kaf, fa, me, bo, ca, da, ge, ho, no, xo e zu, iniziali dei dodici tipi di virus. Infatti, ogni nome di virus, che sono riconoscibili per essere gli unici ad avere una vocale finale (a, e, o, u), contiene sempre una sola di tali cifre. Infatti, con la diversa formazione dei nomi delle varie famiglie di virus, si è voluto ottenere alcune importanti nozioni, che vengono riportate qui appresso.
Nei suddetti virus, la consonante e la vocale iniziali stanno ad indicare quanto segue:
– la consonante numerica ci dice che nel virus vi è l'acido nucleico DNA; mentre la consonante non numerica ci dice che nel virus vi è l'acido nucleico RNA; la vocale a ci dice che nel virus si ha simmetria capsidica cubica con virione nudo in DNA e in RNA; la vocale e ci dice che nel virus si ha simmetria capsidica cubica con vibrione con mantello in DNA e in RNA; la vocale o ci dice che nel Virus si ha simmetria capsidica elicoidale con virione con mantello in RNA e simmetria capsidica ignota con virione con involucri complessi in DNA; la vocale u ci dice che nel virus si ha simmetria capsidica ignota con virione con mantello in RNA.
Nei nomi delle famiglie vegetali, la seconda vocale o quella finale ci indica quanto segue:
la vocale a ci dice che il virus ha sede di maturazione nel citoplasma ed è sensibile all'etere; la vocale e ci dice che il virus ha sede di maturazione nel citoplasma ed è resistente all'etere; la vocale o ci dice che il virus ha sede di maturazione nel nucleo ed è sensibilile all'etere; la vocale u ci dice che il virus ha sede di maturazione nel nucleo ed è resistente all'etere.
Inoltre, si ha che:
– Il primo numero indica il peso molecolare dell'acido nucleico virale: in centinaia di migliaia nei nomi delle famiglie comincianti con la k e in milioni in tutti gli altri. Al riguardo va tenuto presente che le vocali o ed u da sole sostituiscono il trattino; mentre la vocale e, quando precede l'ultima consonante numerica, segue la regola generale, cioè fa aggiungere ad essa uno zero.
– Il secondo numero, quando c'è (sarà la vocale i a rivelarne l'esistenza), aumentato di due unità, indica il numero dei capsomeri in tutti i nomi delle famiglie comincianti con consonante numerica o con c e d. Invece esso indica il diametro dell'elica (in millimicron) nei nomi comincianti con le restanti consonanti.
Così, se prendiamo il virus mehuxa (virus citomegalico), sappiamo subito che esso è un herpes virus con acido nucleico DNA, avendo nel nome la sillaba me. Inoltre, la vocale e ci dice che esso ha simmetria capsidica cubica e virione con mantello; mentre la vocale finale a ci dice che è sensibile all'etere e la sua sede di maturazione è il citoplasma. Inoltre, dei due numeri contenuti nel nome della sua famiglia o gruppo (meaboslibepi), il primo (51-84), considerato in milioni, ci dà il peso molecolare dell'acido nucleico virale; mentre il secondo (162) ci fornisce il numero dei suoi capsomeri.
|