14:24 22/07/2020 Lezione 30 Lezione 30

di Luigi Orabona

 

Lezione 30

30.1-1-Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi e alcuni Aggettivi Indefiniti
30.2-Forma Sostantivale dei Derivati Numerici Composti
30.3-Riepilogo dei Derivati dei Numeri Cardinali e Ordinali

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30.1-Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi e alcuni Aggettivi Indefiniti

1) Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi

I numeri cardinali o una loro parte, in unione con alcuni aggettivi qualificativi, danno luogo ai seguenti aggettivi:

Da asbik=dimensionale, abbiamo: biasbik=unidimensionale; fiąsbik= bidimensionale; kiąsbik=tridimensionale; liąsbik=quadridimensionale.
Da blasit=nato, abbiamo: biblasit=primogenito; fiblasit=secondogenito; kiblasit=terzogentito; liblasit=quartogenito; miblasit=quintogenito; piblasit=sestogenito; ecc...
Da furtiz=valente (chim.), abbiamo: bifurtiz=monovalente; fifurtiz=bivalente; kifurtiz=trivalente; lifurtiz=tetravalente; mifurtiz=pentavalente; pifurtiz=esavalente.
Da xerob=ultimo, abbiamo: fixerob=secondultimo o penultimo; kixerob=terzultimo; lixerob=quartultimo; mixerob=quintultimo; pixerob= sestultimo.

Quanto allo sport, abbiamo:

ligier (da lig=quattro e bier=cento)=quattro per cento; ligieg (da lig= quattro e lieg= quattrocento)=quattro per quattrocento; nubras ligier=staffetta 4x100.

2) Numeri Cardinali in unione con alcuni Aggettivi Indefiniti

Tenuto presente che gli aggettivi indefiniti interessati sono an (tutto), na (nessuno), em (molto), me (poco), ek (ogni), ul (quale), op (quanto), gi (alcuni-e), si fa presente che con i numeri cardinali essi si comportano come negli esempi sottoriportati. Comunque, le loro forme personale e neutra sono consigliate solo con i numeri fino a nove.

Anific=tutti-e e due i (le); anikid=tutti-e e tre i (le); anilig=tutti e quattro i (le); anibier=tutti-e e cento i (le);
naific=nessuno-a dei (delle) due; naikid=nessuno dei (delle) tre; naibair=nessuno-a dei (delle) dieci; naibier=nessuno-a dei (delle) cento; naivieb=nessuno-a dei (delle) mille;
emibier=molti dei cento; emimaih=molti dei cinquanta; emivieb=molti dei mille; emipain=molti dei sessanta;
meikaid=pochi dei trenta; meikied=pochi dei trecento; meimaih= pochi dei cinquanta; meifairiv=pochi dei ventisette;
ekific=ogni due; ekikaid=ogni trenta; ekibier=ogni cento; ekivieb= ogni mille; ekivief=ogni milione;
ulkid=quale dei tre / ulikid=quali dei tre; ultiz=quale dei nove / ulitiz= quali dei nove; ulbaikid=quale dei tredici / ulibaikid=quali dei tredici;
opilig=quanti dei quattro; opiraiv=quanti dei settanta; opisix=quanti degli otto; opimaih=quanti dei cinquanta; opi pien=quanti dei seicento;
gitiz=alcuni dei nove; gifaic=alcuni dei venti; gibaimih=alcuni dei quindici; gikaibir=alcuni dei trentuno.

In pratica, avremo:

Anific bavel=tutti e due i libri;
anikid elkep=tutte e tre le lezioni;
naific ebloz=nessuno dei due anelli;
anikid xaop=tutti e tre i giornali;
anibair levab=tutte e dieci le pagine;
nailig lumas=nessuno dei quattro eventi;
naimih muxap=nessuna delle cinque storie;
emibier tord=molti dei cento soldati;
meifiec levab=poche delle duecento pagine;
ekific eforp=ogni due bambini;
ulkid dukeb (revop)=quale dei tre alunni;
uliriv dukeb=quali dei sette alunni;
opisix moed=quante delle otto case;
gitiz curbem=alcune delle nove ville.

Le loro forme personale e neutra sono le seguenti:

Anificid=tutti e due gli uomini;
anificin=tutte e due le donne;
anifģciod=tutti e due i ragazzi;
aniligiv=tutte e quattro le cose;
naificid=nessuno dei due uomini;
nailigil=nessuna delle quattro persone;
naimihion=nessuna delle cinque ragazze;
naikidiov=nessuno dei tre fatti (avvenimenti);
emibieriod=molti dei cento ragazzi;
emifaicion=molte delle venti ragazze;
meibaificid=pochi dei dodici uomini;
meibairin=poche delle dieci donne;
meifaicil=poche delle venti persone;
ulpiniol=quale dei sei ragazzi (misto);
ulipiniod=quali dei sei ragazzi;
opimihil=quante delle cinque persone;
opiriviod=quanti dei sette ragazzi;
opisixion=quante delle otto ragazze;
gibairid=alcuni dei dieci uomini;
gipinin=alcune delle sei donne.

30.2-Forma Sostantivata dei Derivati Numerici Composti

1) Con Nomi non Frazioni di Tempo

La forma sostantivata di tali nomi si ottiene, premettendo loro l’aggettivo numerale cardinale privato della consonante finale.

Da cekaf (dente), abbiamo: fģcekaf=bidente / kģcekaf=tridente / lģcekaf= quadridente.
Da durpir (comandante), abbiamo: bģdurpir=comandante in capo o supremo / fģdurpir=comandante in seconda.
Da ald (angolo), abbiamo: kiald=triangolo; liald=quadrangolo; miald= pentagono; piald=esagono; riald=ettagono; siald=ottagono; tiald=ennagono; bąiald=decagono; baifiald=dodecagono; baimiald=pentadecagono.
Da broz (nonno), abbiamo: fibroz=bisnonno / kibroz=trisnonno.
Da zorb (nipote di nonno), abbiamo: fizorb=bisnipote / kizorb=trisnipote.
Da ong (faccia), abbiamo: liong=tetraedro; piong=esaedro; siong=ottaedro; baifong=dodecaedro; faiong=icosaedro.
Da kocub (vocale), abbiamo: fikocub=dittongo; kikocub=trittongo; likocub=quadrittongo.
Da demul (via, strada generica), abbiamo: fģdemul=bivio / kģdemul=trivio / lidemul=quadrivio.
Da esk (sillaba), abbiamo: biesk=monosillabo (sm) / bģeskik=monosillabo, monosillabico (agg.); fiesk=(verso di due sillabe (bisillabo); kiesk=verso di tre sillabe (trisillabo); liesk=verso di quattro sillabe (quadrisillabo); miesk=verso di cinque sillabe (quinario); piesk=verso di sei sillabe (senario); riesk=eptasillabo, verso di sette sillabe; siesk=verso di otto sillabe (ottonario); tiesk=verso di nove sillabe (novenario); baiesk=verso di dieci sillabe (decasillabo); baibiesk=verso di undici sillabe (endecasillabo); baifiesk=verso di dodici sillabe (dodecasillabo).
Da odez (giogo), abbiamo: fiodez=biga / liodez=quadriga / piodez=sestiga.
Da hoel=persona, abbiamo: kioel=terziglia / lioel=quadriglia.
Da noced (numero), abbiamo: fioced=ambo / kioced=terno / lioced= quaterna / mioced=cinquina.
Da zoev (cosa), abbiamo: foev=coppia (insieme di due cose o elementi) / foevik=binario; koev=terna o terzina (insieme di te cose o elementi) / koevik=ternario; loev=quaterna (insieme di quattro cose o elementi) / loevik=quaternario.
Da fec (coppia di persone), abbiamo: fecid=coppia di uomini; fecin=coppia di donne; fecil=coppia promiscua; feciod=coppia di ragazzi (maschi); fecion=coppia di ragazze; feciol=coppia di ragazzi (maschio e femmina).
Da zouv=paio (riferito a persone, animali e cose), abbiamo: gu zouvid= un paio di uomini; gu zouvin=un paio di donne; gu zouv dui dabal=un paio di scarpe; gu zouv dui labefoc= un paio di piccioni.
Da vohar (foglio), abbiamo: mivohar=quinterno; mievohar=risma.
Da ber (verso), abbiamo: fiber=distico; kiber=terzina; liber=quartina; piber=sestina; siber=ottava.
Da haort (termine), abbiamo: biort=monomio; fiort=binomio; kiort=trinomio; liort=quadrinomio.
Da kaur (fila), abbiamo: kąurib=in fila per uno / kąurif=in fila per due / kąurik=in fila per tre; ecc…
Da badat (colonna), abbiamo: fidat=distilo; midat=pentastilo; pidat= esastilo.
Da batof (apertura), abbiamo: fitof=bifora; kitof=trifora; litof=quadrifora.
Da ceab=coltivazione, abbiamo: kiceab=terzeria; liceab=quarteria; miceab=quinteria.
Da cozaen=equazione, abbiamo: cozaenib=equazione di primo grado; cozaenif=equazione di secondo grado; cozaenik=equazione di terzo grado.

2) Con Frazioni di Tempo

1) Premettendo ad una frazione di tempo gli aggettivi numerali cardinali indicanti le unitą, le decine e le centinaia, tutti privati della loro consonante finale, si ottengono i seguenti sostantivi verbalizzabili:

vax (secondo) / fivax=durata di due secondi; bep (minuto) / bibep=durata di un minuto; fok (ora): lifok=durata di quattro ore; kus (giorno) / mikus=durata di cinque giorni; lom (settimana) / pilom=durata di sei settimane; mel (mese) / fimel=bimestre / kimel=trimestre / limel=quadrimestre; por (anno) / fipor=biennio / kipor=triennio / lipor=quadriennio / mipor=quinquennio, lustro / baipor=decennio / faipor=ventennio; ruc (secolo) / siruc=durata di otto secoli; sah (millennio) / tisah=durata di nove millenni.

La forma aggettivale di tale derivato assume il seguente significato:

Kiporik=triennale, che dura tre anni; kirucik=che dura tre secoli; fimelik=bimestrale, che dura due mesi; fisahik=che dura due millenni.

La forma verbale dello stesso derivato assume il seguente significato:

Kaivaxi=durare trenta secondi; limeli=durare quattro mesi; kiruci=durare tre secoli; tisahi=durare nove millenni.

2) Premettendo al derivato 1) il prefisso hoi (da ho=quando), si ottiene il seguente nuovo derivato:

Hoifipor=a due anni, all’etą di due anni, quando aveva due anni; hoilimel=all’etą di quattro mesi, quando aveva quattro mesi; hoikilom= quando aveva tre settimane; hoimikus=quando aveva cinque giorni.

3) Premettendo al derivato 1) il prefisso foi (da fod=fine, termine), si ottiene il seguente nuovo derivato:

Foipimel=al termine dei sei mesi; foikipor=al termine dei tre anni; foilikus=al termine dei quattro giorni; foifilom=al termine delle due settimane.

4) Premettendo al derivato 1) il prefisso ei, si ottiene il seguente nuovo derivato:

Eifilom=in due settimane; eibibep=in un minuto; eikivax=in tre secondi; eilikus=in quattro giorni; eimipor=in cinque anni; eipimel=in sei mesi.

5) Aggiungendo al derivato 1) il suffisso ig (da galeb=ricorrenza ), si ottiene il seguente sostantivo derivato, che puņ essere aggettivato con il suffisso ik.

Biporig=anniversario; birucig=centenario; firucig=bicentenario; bisahig=millenario; biporigik=che avviene o ricorre ogni anno; birucigik=che avviene o ricorre ogni secolo; bikusigik=che avviene o ricorre ogni mese.

6) Mettendo l'affisso xe (da xeb=volta) nel derivato 1), prima della frazione di tempo, si ottiene il seguente avverbio derivato, che puņ essere aggettivato con il suffisso ik.

Fixelom=due volte la (ogni) settimana; kixepor=tre volte all’anno; mixemel=cinque volte al (ogni) mese; lixefok=quattro volte ogni ora.
Fixelomik=bisettimanale, che avviene due volte la settimana; kixeporik=che avviene tre volte all’anno; lixemelik=che avviene quattro volte al mese.

7) Aggiungendo ad un vocabolo di frazione di tempo (mediante il gruppo vocalico ie) una consonante numerica, si ottiene il seguente derivato:

Porief=per il secondo anno; meliek=per il terzo mese; lomiel=per la quarta settimana; rucier=per il settimo secolo.

30.3-Riepilogo dei Derivati dei Numeri Cardinali ed Ordinali

I derivati dei numeri cardinali ed ordinali vengono qui presentati, ricorrendo al numero due=fic (anche se a volte esso risulta inadeguato), quale esempio per tutti i restanti numeri che lo possono sostituire senza restrizioni nella formazione dei derivati. Per il solo derivato relativo al nome delle figure geometriche si č ricorso (per ovvie ragioni) al numero tre=kid.

baitiz=diciannove / Baitiuz=Secolo XIX o Ottocento; faibir=ventuno / Faibiur=Secolo XXI o Duemila; ecc…
Eifipor=(da ei, fic=due e por=anno) in due anni
Faic=(da fic=due e affisso a) venti
Fiasbik=(da fic=due e asbik=dimensionale) bidimensionale
Fiber=(da fic=due e ber=verso) distico, strofa di due versi
Fiblasit=(da fic=due e blasit=nato) secondogenito
Fģbroz=(da fic=due e broz=nonno) bisnonno
Ficed=(da fic=due e noced=numero) ambo (sm)
Ficek=(da fic=due e suffisso ek=000) duemila
Ficekaf=(da fic=due e cekaf=dente) bidente
Ficib=(da fic=due e xeb=volta) due volte. Da cui: le (gu) ficib=il (un) paio di volte; ificib=in due volte; fģcib ek mikus=due volte ogni cinque giorni (vedi ek fipor)
Ficid=(da fic=due e id=suffisso di uomini) due uomini; le (gu) ficid=la (una) coppia di uomini; ku ficid=chi dei due uomini; ani ficid=tutti e due gli uomini; na ficid=nessuno dei due uomini; mei tizid=pochi dei nove uomini; emi bierid=molti dei cento uomini; ul ficid=quale dei due uomini; uli ficid=quali dei due uomini; opi sixid=quanti degli otto uomini; us ficid=meno di due uomini; su ficid=pił di due uomini; mu ficid=su (ogni) due uomini; eug ficid=circa due uomini
Ficiex=(da fic=due e faex=ordine) secondo
Ficiexeb=(da ficiex=secondo e xeb=volta) seconda volta; ificiexeb=per la seconda volta
Ficiexidr=(da ficiex e idr=loro) (il) secondo di loro (ficiex muidr)
Ficiexied=(da ficiex=secondo e ied=suffisso di uomo) secondo uomo
Ficiez=(da fic=due e corbez=moltiplicazione) doppio, due volte pił grande; ficiezi=raddoppiare; ficiez pu=due volte pił grande di; ius ficiez=meno del doppio; isu ficiez=pił del doppio
Ficilt=(da fic=due e emult=molteplice) duplice, composto di due parti; ficilti=duplicare
Ficioc=(da fic=due e zebroc=divisione) un mezzo (usato anche come denominatore di frazione); ficioci=dividere in due parti; ius ficioc=meno di un mezzo; isu ficioc=pił di un mezzo; kid ficioc=tre mezzi; fģciocid=la metą degli uomini; ius fģciocid=meno della metą degli uomini; isu fģcocid=pił della metą degli uomini; li fic kidioc dean=i due terzi delle donne; li fic kidioc le feap=i due terzi del pane; ficiocit=diviso in due parti
Ficipl=(da fic=due e ipl=ci, noi) due di noi (fic muipl)
Ficir=(da fic=due e hemar=gruppo di persone) in due, in numero di due
Ficirb=(da fic=due, hemar=gruppo di persone e xeb=volta) (in) due alla (per) volta; a due a due
Ficiud=(da fic=due e naed=uomo) due degli uomini
Ficiuf=(da fic=due e uf=00) due per cento (di); ficiuk=due per mille; ecc...; ficiuf le salef=due per cento del caffč; ficiuf li naed=due per cento degli uomini
Fidemul=(fic=due e demul=strada) bivio
Fidurpir=(da fic=due e durpir=comandante) comandante in seconda
Fiec=(da fic=due e affisso e) duecento
Fiesk=(da fic=due ed esk=sillaba) bisillabo, parola di due sillabe / fieskik=bisillabico
Fifurtiz=(da fic=due e furtiz=valente) bivalente
Fimerob=(da fic=due e merob=ultimo) penultimo, secondultimo
Fiodez=(da fic=due e odez=giogo) biga; liodez=quadriga; piodez=sestiga
Fiort=(da fic=due e haort=termine) binomio
Fiot=(da fi=102 e ot=potenza) alla seconda (potenza)
Fipor=(da fic e por=anno) biennio, periodo di tempo di due anni; fģporik=biennale; fipori=durare due anni; usifipor=meno di due anni; eius fipor=in meno di due anni: sufipor=pił di due anni; eisu fipor=in pił di due anni
Fiporig=(da fipor e galeb=ricorrenza) ricorrenza biennale; fitčtigik=che avviene o ricorre ogni due anni.
Fiporist=(da fipor e ost=fa, addietro, or sono) due anni fa; ius fiporist=meno di due anni fa; isu fiporist=pił di due anni fa
Fiporix=(da fipor e xux=etą) bienne, di due anni, che ha due anni
Fixelom=(da fic=due, xeb=volta e lom=settimana) due volte la (ogni) settimana; fixelomik=bisettimanale, che avviene due volte la settimana
Fixerob=(da fic=due e xerob=ultimo) secondultimo o penultimo
Fģzorb=(da fic=due e zorb=nipote di nonno) bisnipote
Flo fipor=(da flo=tra e fic=due) tra due anni
Foev=(da fic=due e zoev=cosa) coppia, paio (di cose)
Foifipor=(da fod=fine, termine e fipor) al termine di due anni
Hoifipor=(da ho=quando e fipor) a due anni, all’etą di (quando aveva) due anni
Kaurif=(da kaur=fila e fic=due) in fila per due
Kiald=(da kid=tre e ald=angolo) triangolo
Kioel=(da kid=tre e hoel=persona) terziglia
koBiur=primo secolo a. C.; poBaitiuz=diciannovesimo secolo d.C.
Loifģciez=(da lomet=aumento, fic=due e corbez=moltiplicazione) aumentato del doppio; loificiezi=aumentare del doppio
Loificiox=(da lomet=aumento, fic e zebroc=divisione) aumentato di un mezzo, della metą; loificioci=aumentare della metą
Meific=(da me=poco e fic=due) pochi dei due (invariabile nel genere)
Muific=(da mu=di, tra, su e fic=due) su due
Naific=(da na=nessuno e fic=due) nessuno dei due
Opific=(da op=quanto e fic=due) quanti dei due (invariabile nel genere)
Porief=(da ficiex=secondo, por=anno) per il secondo anno
Poričfub=(da porief e zadub=consecutivo) per il secondo anno consecutivo
U: bir=uno / Biur=Secolo I; fic=due / Fiuc=Secolo II; bailig=quattordici / Bailiug=Secolo XIV o Trecento;