14:24 22/07/2020 Lezione 29

di Luigi Orabona

 

Lezione 29

29.1–Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi e con alcuni Aggettivi Indefiniti
29.2–Forma Sostantivata dei Derivati Numerici Composti

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29.1-Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi e alcuni Aggettivi Indefiniti

1) Numeri Cardinali con Aggettivi Qualificativi

I numeri cardinali o una loro parte, in unione con alcuni aggettivi qualificativi, danno luogo ai seguenti aggettivi:

Da asbik=dimensionale, abbiamo: biasbik=unidimensionale; fiàsbik=bidimensionale; kiàsbik=tridimensionale; liàsbik=quadridimensionale.
Da bufit=nato, abbiamo: bibufit=primogenito; fibufit=secondogenito; kibufit=terzogentito; libufit=quartogenito; mibufit=quintogenito; pibufit=sestogenito; ecc...
Da furtiz=valente (chim.), abbiamo: bifurtiz=monovalente; fifurtiz=bivalente; kifurtiz=trivalente; lifurtiz=tetravalente; mifurtiz=pentavalente; pifurtiz=esavalente.
Da xerob=ultimo, abbiamo: fixerob=secondultimo o penultimo; kixerob=terzultimo; lixerob=quartultimo; mixerob=quintultimo; pixerob= sestultimo.

Quanto allo sport, abbiamo:

ligier (da lig=quattro e bier=cento)=quattro per cento; ligieg (da lig=quattro e lieg= quattrocento)=quattro per quattrocento; nubras ligier=staffetta 4x100.

2) Numeri Cardinali in unione con alcuni Aggettivi Indefiniti

Tenuto presente che gli aggettivi indefiniti interessati sono an (tutto), na (nessuno), em (molto), me (poco), ek (ogni), ul (quale), op (quanto), gi (alcuni-e), si fa presente che con i numeri cardinali essi si comportano come negli esempi sottoriportati. Comunque, le loro forme personale e neutra sono consigliate solo con i numeri fino a nove.

Anific=tutti-e e due i (le); anikid=tutti-e e tre i (le); anilig=tutti e quattro i (le); anibier=tutti-e e cento i (le);
naific=nessuno-a dei (delle) due; naikid=nessuno dei (delle) tre; naibair=nessuno-a dei (delle) dieci; naibier=nessuno-a dei (delle) cento; naivieb=nessuno-a dei (delle) mille;
emibier=molti dei cento; emimaih=molti dei cinquanta; emivieb= molti dei mille; emipain=molti dei sessanta;
meikaid=pochi dei trenta; meikied=pochi dei trecento; meimaih= pochi dei cinquanta; meifairiv=pochi dei ventisette;
ekific=ogni due; ekikaid=ogni trenta; ekibier=ogni cento; ekivieb= ogni mille; ekivief=ogni milione;
ulkid=quale dei tre / ulikid=quali dei tre; ultiz=quale dei nove / ulitiz=quali dei nove; ulbaikid=quale dei tredici / ulibaikid=quali dei tredici;
opilig=quanti dei quattro; opiraiv=quanti dei settanta; opisix=quanti degli otto; opimaih=quanti dei cinquanta; opi pien=quanti dei seicento;
gitiz=alcuni dei nove; gifaic=alcuni dei venti; gibaimih=alcuni dei quindici; gikaibir=alcuni dei trentuno.

In pratica, avremo:

Anific bavel=tutti e due i libri;
anikid elkep=tutte e tre le lezioni;
naific ebloz=nessuno dei due anelli;
anikid xaop=tutti e tre i giornali;
anibair levab=tutte e dieci le pagine;
nailig lumas=nessuno dei quattro eventi;
naimih muxap=nessuna delle cinque storie;
emibier tord=molti dei cento soldati;
meifiec levab=poche delle duecento pagine;
ekfic eforp=ogni due bambini;
ulkid dukeb (revop)=quale dei tre alunni;
uliriv dukeb=quali dei sette alunni;
opisix moed=quante delle otto case;
gitiz curbem=alcune delle nove ville.

Le loro forme personale e neutra sono le seguenti:

Anificid=tutti e due gli uomini;
anificin=tutte e due le donne;
anifìciod=tutti e due i ragazzi;
aniligiv=tutte e quattro le cose;
naificid=nessuno dei due uomini;
nailigil=nessuna delle quattro persone;
naimihion=nessuna delle cinque ragazze;
naikidiov=nessuno dei tre fatti;
emibieriod=molti dei cento ragazzi;
emifaicion=molte delle venti ragazze;
meibaificid=pochi dei dodici uomini;
meibairin=poche delle dieci donne;
meifaicil=poche delle venti persone;
ulpiniol=quale dei sei ragazzi (misto);
ulipiniod=quali dei sei ragazzi;
opimihil=quante delle cinque persone;
opiriviod=quanti dei sette ragazzi;
opisixion=quante delle otto ragazze;
gibairid=alcuni dei dieci uomini;
gipinin=alcune delle sei donne.

29.2-Forma Sostantivata dei Derivati Numerici Composti

a) Con Nomi non Frazioni di Tempo

La forma sostantivata di tali nomi si ottiene, premettendo loro l'aggettivo numerale cardinale privato della consonante finale.

Da ald (angolo), abbiamo: kiald=triangolo; liald=quadrangolo; miald=pentagono; piald=esagono; riald=ettagono; siald=ottagono; tiald=ennagono; bàiald=decagono; baifiald=dodecagono; baimiald =pentadecagono.
Da badat (colonna), abbiamo: fidat=distilo; midat=pentastilo; pidat=esastilo.
Da batof (apertura), abbiamo: fitof=bifora; kitof=trifora; litof=quadrifora.
Da ber (verso), abbiamo: fiber=distico; kiber=terzina; liber= quartina; piber=sestina; siber=ottava.
Da broz (nonno), abbiamo: fibroz=bisnonno / kibroz=trisnonno.
Da ceab=coltivazione, abbiamo: kiceab=terzeria; liceab=quarteria; miceab=quinteria.
Da cekaf (dente), abbiamo: fìcekaf=bidente / kìcekaf=tridente / lìcekaf=quadridente.
Da cozaen=equazione, abbiamo: cozaenib=equazione di primo grado; cozaenif=equazione di secondo grado; cozaenik=equazione di terzo grado.
Da demul (via, strada generica), abbiamo: fìdemul=bivio / kìdemul= trivio / lidemul=quadrivio.
Da durpir (comandante), abbiamo: bìdurpir=comandante in capo o supremo / fìdurpir=comandante in seconda.
Da esk (sillaba), abbiamo: biesk=monosillabo (sm) / bìeskik=monosillabo, monosillabico (agg.); fiesk=(verso di due sillabe (bisillabo); kiesk=verso di tre sillabe (trisillabo); liesk=verso di quattro sillabe (quadrisillabo); miesk=verso di cinque sillabe (quinario); piesk=verso di sei sillabe (senario); riesk=eptasillabo, verso di sette sillabe; siesk=verso di otto sillabe (ottonario); tiesk=verso di nove sillabe (novenario); baiesk=verso di dieci sillabe (decasillabo); baibiesk=verso di undici sillabe (endecasillabo); baifiesk=verso di dodici sillabe (dodecasillabo).
Da fec (coppia di persone), abbiamo: fecid=coppia di uomini; fecin= coppia di donne; fecil=coppia promiscua; feciod=coppia di ragazzi (maschi); fecion=coppia di ragazze; feciol=coppia di ragazzi (maschio e femmina).
Da haort (termine), abbiamo: biort=monomio; fiort=binomio; kiort =trinomio; liort=quadrinomio.
Da hoel=persona, abbiamo: kioel=terziglia / lioel=quadriglia.
Da kaur (fila), abbiamo: kàurib=in fila per uno / kàurif=in fila per due / kàurik=in fila per tre; ecc…
Da kocub (vocale), abbiamo: fikocub=dittongo; kikocub=trittongo; likocub=quadrittongo.
Da noced (numero), abbiamo: fioced=ambo / kioced=terno / lioced= quaterna / mioced=cinquina.
Da odez (giogo), abbiamo: fiodez=biga / liodez=quadriga / piodez=sestiga.
Da ong (faccia), abbiamo: liong=tetraedro; piong=esaedro; siong= ottaedro; baifong=dodecaedro; faiong=icosaedro.
Da vohar (foglio), abbiamo: mivohar=quinterno; mievohar=risma.
Da xeb=volta, abbiamo: birib=una volta; ficib=due volte; bairib=dieci volte; fiecib=duecento volte; ecc…
Da zoev (cosa), abbiamo: foev=coppia (insieme di due cose o elementi) / foevik=binario; koev=terna o terzina (insieme di te cose o elementi) / koevik=ternario; loev=quaterna (insieme di quattro cose o elementi) / loevik=quaternario.
Da zorb (nipote di nonno), abbiamo: fizorb=bisnipote / kizorb= trisnipote.
Da zouv=paio (riferito a persone, animali e cose), abbiamo: gu zouvid=un paio di uomini; gu zouvin=un paio di donne; gu zouv dui dabal=un paio di scarpe; gu zouv dui labefoc= un paio di piccioni.

b) Con Frazioni di Tempo

1) Premettendo ad una frazione di tempo gli aggettivi numerali cardinali indicanti le unità, le decine e le centinaia, tutti privati della loro consonante finale, si ottengono i seguenti sostantivi verbalizzabili:

hag (secondo) / fihag=durata di due secondi; bep (minuto) / bibep= durata di un minuto; fok (ora): lifok=durata di quattro ore; kus (giorno) / mikus=durata di cinque giorni; lom (settimana) / pilom= durata di sei settimane; mel (mese) / fimel=bimestre / kimel=trimestre / limel=quadrimestre; por (anno) / fipor=biennio / kipor= triennio / lipor=quadriennio / mipor=quinquennio, lustro / baipor= decennio / faipor=ventennio; ruc (secolo) / siruc=durata di otto secoli; sah (millennio) / tisah=durata di nove millenni.

La forma aggettivale di tale derivato assume il seguente significato:

Kiporik=triennale, che dura tre anni; kirucik=che dura tre secoli; fimelik=bimestrale, che dura due mesi; fisahik=che dura due millenni.

La forma verbale dello stesso derivato assume il seguente significato:

Kaihagi=durare trenta secondi; limeli=durare quattro mesi; kiruci= durare tre secoli; tisahi=durare nove millenni.

2) Premettendo al derivato 1) il prefisso hoi (da ho=quando), si ottiene il seguente nuovo derivato:

Hoifipor=a due anni, all'età di due anni, quando aveva due anni; hoilimel=all'età di quattro mesi, quando aveva quattro mesi; hoikilom= quando aveva tre settimane; hoimikus=quando aveva cinque giorni.

3) Premettendo al derivato 1) il prefisso foi (da fod=fine, termine), si ottiene il seguente nuovo derivato:

Foipimel=al termine dei sei mesi; foikipor=al termine dei tre anni; foilikus=al termine dei quattro giorni; foifilom=al termine delle due settimane.

4) Premettendo al derivato 1) il prefisso ei, si ottiene il seguente nuovo derivato:

Eifilom=in due settimane; eibibep=in un minuto; eikihag=in tre secondi; eilikus=in quattro giorni; eimipor=in cinque anni; eipimel=in sei mesi.

5) Aggiungendo ig (da belag=ricorrenza ) al derivato indicante una quantità di tempo, si ottiene il seguente nuovo sostantivo, che può essere aggettivato con il suffisso ik.

Firuc=biennio / firucig=bicentenario / firucigik=che avviene o ricorre ogni due secoli; bisah=millennio / bisahig=millenario / bisahigik=che avviene o ricorre ogni mille anni; kimel=trimestre / kimelig=trigesimo / kimeligik=che avviene o ricorre ogni tre mesi.

6) Inserendo l'affisso xe (da xeb=volta) tra un numero cardinale privato della sua consonante finale e una frazione di tempo, si ottiene il seguente derivato, che può essere aggettivato con il suffisso ik.

Fixelom=due volte la (ogni) settimana; kixepor=tre volte all'anno; mixemel=cinque volte al (ogni) mese; lixefok=quattro volte ogni ora.
Fixelomik=bisettimanale, che avviene due volte la settimana; kixeporik=che avviene tre volte all'anno; lixemelik=che avviene quattro volte al mese.

7) Aggiungendo ad una frazione di tempo una consonante numerica preceduta dalla vocale o e il suffisso dei numeri ordinali iex, si ottiene il seguente derivato:

por=anno / porofiex=per il secondo anno; melokiex=per il terzo mese; lomoliex=per la quarta settimana; rucoriex=per il settimo secolo.